Napoli, in consiglio comunale confronto sulle società partecipate

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In presenza di 24 consiglieri comunali la presidente Vincenza Amato ha aperto la seduta del Consiglio comunale in in via Verdi dove ai sensi dell’art 37 del Regolamento Iris Savastano (Forza Italia) ha chiesto di avere aggiornamenti sul tema delle Terme di Agnano e un tavolo di concertazione, perché sono ormai due anni che i lavoratori attendono di conoscere il loro futuro. Toti Lange (Misto) ha chiesto una riflessione sul tema di Napoli attrattore turistico di qualità e sollecitato un contrasto più forte al fenomeno della vendita ambulante di prodotti contraffatti. Salvatore Guangi (Forza Italia) per criticare il numero eccessivo di punti all’ordine dei lavori, un fatto che impedisce una discussione nel merito degli atti.
L’aula ha approvato a maggioranza con 22 voti favorevoli e 4 voti contrari la delibera 509, relativa allo stato di attuazione del piano di razionalizzazione delle società partecipate detenute dall’Ente. Una delibera, ha chiarito l’assessore al Bilancio Pierpaolo Baretta, che non ha nulla a che vedere con la riorganizzazione delle partecipate prevista dal Patto per Napoli, ma riguarda scadenze imminenti per l’approvazione dei piani di razionalizzazione, il prossimo 31 dicembre, termine oltre il quale l’amministrazione pagherebbe una sanzione così come previsto dalla legge. Nel dibattito i consiglieri Salvatore Guangi (Forza Italia), Toti Lange ( Misto), Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco), Aniello Esposito (Partito democratico), Claudio Cecere ( M5S) hanno sottolineando la necessità di un nuovo management per le partecipate. Il consigliere Sergio D’Angelo (Napoli solidale Europa verde Difendi la città) ha ribadito l’opportunità, dopo due anni, di  intervenire sulle partecipate, in particolar modo sulle società in liquidazione da anni, sul futuro della Mostra d’Oltremare e sull’atteso ricambio delle governance. Il presidente della commissione Bilancio Walter Savarese d’Atri ha annunciato un ordine del giorno per intervenire su alcune perplessità.   Iris Savastano (Forza Italia), ha ribadito la deriva sbagliata che stanno prendendo i lavori del Consiglio, in tutta la relazione dell’assessore, ha detto, non ci sono riferimenti ai lavoratori che da 10 mesi non prendono lo stipendio, né ci sono novità su Bagnoli, su cui serve un consiglio monotematico, tutto questo è scandaloso e va affrontato al più presto. Antonio Bassolino (Misto) ha evidenziato la necessità di discussioni approfondite sulla situazione occupazionale delle Terme, sul rilancio della  Mostra. Per Bassolino c’è un divario enorme tra l’impressionante conformismo degli ambienti ufficiali della città e l’insoddisfazione di tanti cittadini per il malfunzionamento delle piccole cose della vita quotidiana. Luigi Carbone ( Napoli solidale Europa verde Difendi la città) ha suggerito una riflessione sulle partecipate anche in funzione delle nuove esigenze della città in tema di turismo di qualità e di destagionalizzazione dei flussi. Nino Simeone (Misto) ha ricordato che l’alienazione delle quote societarie della Napoli Citysightseeing era già stata votata dal Consiglio, e che è a suo avviso condivisibile perché non sono chiari quali benefici  tragga il Comune dalla partecipazione a una società totalmente privata. Ha condiviso i contenuti dell’ordine del giorno che verrà presentato. Fulvio Fucito ( Manfredi sindaco) vede in questa delibera il primo passo per una riforma delle partecipate, e ha condiviso le critiche sulle modalità operative che hanno impedito discussioni preventive in commissione. Gennaro Rispoli ( Napoli Libera) ha condiviso i dubbi e le perplessità espresse , specie su Terme e Citysightseeing. Massimo Cilenti (Napoli Libera) ha ricordato l’importanza, dopo due anni, di affrontare il tema delle partecipate e in particolare soffermarsi sul ruolo strategico del Caan. Nella replica Baretta ha ribadito che ci sono sicuramente degli approfondimenti da fare, con la dovuta delicatezza nel trattare temi nel rispetto delle norme e senza forzature, come nel caso delle Terme di Agnano. Ha chiarito alcuni aspetti del Caan e di Bagnoli, assicurando il coinvolgimento diretto del Consiglio comunale. Su Bagnoli la cabina di regia non viene convocata, e il Sindaco, commissario straordinario, è dovuto intervenire per chiedere l’interessamento del Governo. Sulle quote Citysightseeing, sulle quali il Consiglio si è pronunciato il 2018, e si è ritenuto di confermare questo orientamento, ma si può approfondire se richiesto dal Consiglio.
Emendata e approvata a maggioranza una mozione di Forza Italia  che impegna l’Amministrazione a convocare quanto prima un consiglio comunale monotematico su Bagnoli e alla unanimità una mozione, sempre di Forza Italia, che impegna Sindaco e Giunta ad attuare azioni volte a tutelare i dipendenti delle Terme di Agnano, inserendoli in un necessario riassetto organizzativo.
A maggioranza è stato emendato e approvato,  con 23 voti favorevoli e l’astensione del consigliere Rispoli, anche un ordine del  giorno presentato dal gruppo Manfredi Sindaco che impegna Sindaco e Giunta, entro due mesi, ad approfondire con una relazione particolareggiata lo stato delle partecipate e della loro riorganizzazione.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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