Consiglio comunale Marano. Il sindaco ammette ritardi nella pubblicazione degli atti ma si giustifica. Poi la sviolinata di Giaccio al vicesindaco Russo

0
1.783 Visite

Si è tenuto oggi pomeriggio il secondo Consiglio Comunale dell’era Morra. Due i punti all’ordine del giorno: la salvaguardia degli equilibri di Bilancio dell’ente e la nomina dei componenti della commissione comunale per la formazione e l’aggiornamento degli albi dei giudici popolari per le Corti di Assise e per le Corte di Assise di Appello. La seduta si è aperta con due interrogazioni ai sensi dell’art.34 del Regolamento del Consiglio Comunale sottoposte dai Consiglieri Fanelli e Izzo al Sindaco.

Ad aprire le danze la Consigliera Fanelli che ha chiesto al Sindaco quali sono le iniziative che la Giunta sta mettendo in campo per risolvere le problematiche legate al trasporto pubblico locale e all’isolamento delle periferie. Ha inoltre evidenziato che allo stato attuale non è stata conferita alcuna delega sul tema.

Morra prima ancora di entrare nel merito del quesito ha subito innescato la polemica del giorno. Per il primo cittadino le richieste di Fanelli e Izzo dovevano essere poste come interrogazioni o interpellanze: “Di questo benedetto articolo 34 si è fatto spesso un abuso, bisognerà apportare qualche modifica al regolamento comunale”, ha tuonato in maniera decisa Morra.

Il sindaco ha assicurato il suo massimo impegno e ha spiegato che ci sono state numerose interlocuzioni con Eav, che vorrebbe addirittura un’area comunale da adibire a deposito per i propri mezzi, e nei prossimi mesi, prima dell’inizio dell’anno scolastico dovrebbero essere riattivate diverse linee, una che congiunge Via Falcone e l’Università di Monte Sant’Angelo, una che congiunge Quarto – Castello Monteleone – San Rocco e il centro cittadino, una che parte da via Cesina e ha come capolinea la Metrò di Chiaiano e una navetta che partendo da Piazzetta Romano passa per Via Marano Pianura e raggiunge il centro cittadino.

Più pungente, invece, il quesito di Izzo che ha messo in evidenza un tema molto serio, già evidenziato dalla nostra redazione, quello inerente le determine pubblicate all’albo con irragionevole ritardo da parte degli uffici comunali.

“Sindaco noi ci avvaliamo di un regolamento approvato nel 2010, lo giuro non eravamo consiglieri comunali”: così ha iniziato Izzo il suo intervento in risposta alla polemica di Morra sull’utilizzo dell’art.34.

“Non abbiamo presentato un’interpellanza perché non abbiamo avuto il tempo. Il fatto che evidenzio è molto grave. Il Consiglio di Stato con alcune sentenze e la Legge 241 del 1990 stabiliscono che gli enti pubblici sono tenuti a pubblicare tempestivamente gli atti all’albo pretorio online. Ciò a Marano non avviene. A volte decorrono 3/4 mesi tra la fase di redazione e la successiva pubblicazione. Sindaco poni rimedio a questa anomalia amministrativa e laddove ti accorgessi di condotte non in linea con la normativa di prendere provvedimenti nei confronti dei funzionari responsabili”, ha detto Izzo.

Per Morra la questione “è evidentemente fondata”. La tardiva pubblicazione si protrae da tempo ma non è legata a questa amministrazione – spiega il primo cittadino – si parla di atti di amministrazione attiva. Questo modus operandi – evidenziato anche da qualche cronista locale (ovviamente fa riferimento a Terranostranews, ma non lo dice per fare lo snob) non è poi così grave” – ha ribadito il sindaco. In sostanza le parole di Morra rievocano un detto molto famoso di Flaiano: “la situazione è grave ma non è seria”.

Ma come non è grave? Ma si rende conto Morra che questi comportamenti posti in essere dai dipendenti andrebbero stigmatizzati e non giustificati. Tra le cause di scioglimento di un ente c’è anche la poca trasparenza e la mancata adozione di provvedimenti contro coloro che agiscono in spregio alle normative di riferimento. Lo sa?

La discussione è proseguita poi sul primo punto all’ordine del giorno con l’illustrazione della proposta di deliberazione da parte del Vice Sindaco Tina Russo. Tanti complimenti da parte dell’assise per la spiegazione. In particolare si evidenzia la “sviolinata” della Giaccio che ha utilizzato parole al miele nei confronti della delegata al Bilancio e poi con un tono polemico, indirizzato a non si sa chi, ha dichiarato di essere favorevole alla proposta di delibera. Se fa parte della maggioranza perché non dovrebbe essere favorevole?

Simpatico l’intervento anche del “veterano” della politica locale, il sempiterno Mimmo Paragliola, che ha suscitato anche ilarità in aula. Ha espresso tanto entusiasmo per la delega al cimitero, ringraziando il sindaco. Divertenti anche i suoi saluti a tutti i presenti: forse si sente ancora Presidente del Consiglio?

Il Consiglio si è poi concluso con l’elezione di Baiano e di Alessio Marra, in pratica due di maggioranza, che andranno a formare la commissione comunale per la formazione e l’aggiornamento degli albi dei giudici popolari per le Corti di Assise e per le Corte di Assise di Appello. Su Baiano, poco da dire: abbiamo scritto in tempi non sospetti che ormai è palesemente un uomo di maggioranza, ma lui si era risentito negando che fosse così. Ieri la prova lampante e i suoi colleghi, Fanelli e De Stefano, glielo hanno fatto notare.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti