Napoli, salmonella nei wurstel: chiuso chiosco zoo

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Allerta Salmonella in Campania dopo un caso d’infezione contratta da un bambino di 10 anni di Salerno. Il piccolo, circa una settimana fa, insieme alla famiglia era giunto a Napoli per una visita allo Zoo di Fuorigrotta dove ha consumato un hot-dog in un chioschetto presente del parco. Sequestri anche a Caserta.

Il giorno dopo dal rientro a casa a Salerno, il minore si è sentito male accusando sintomi gastrointestinali importanti e tali da richiederne il ricovero, poi avvenuto nell’ospedale di Ruggi di Salerno. Sintomi peraltro accusati in seguito anche da un fratellino di 10 mesi a cui è stata evidentemente trasmessa l’infezione per via oro-fecale a causa di oggetti o alimenti contaminati. Nel corso del ricovero, contestualmente all’avvio della terapia a base di antibiotici e alla somministrazione di flebo per reidratare il piccolo, reintegrare i liquidi persi con il vomito e la diarrea e tenere a bada la febbre e l’infezione, in ospedale sono partite varie batterie di test infettivologici che sono sempre applicati in questi casi per individuare l’origine della tossinfezione. La ricerca di virus e batteri ha dato esito positivo per la Salmonella, microbo che causa infezioni alimentari e del tutto compatibili con la sintomatologia sviluppata dal bambino.

L’indagine epidemiologica per risalire al contagio ha individuato nel panino consumato a Napoli allo Zoo la probabile causa dell’infezione. I controlli sanitari sono quindi passati per competenza alla Asl Napoli 1 che nello stesso giorno della notifica della segnalazione alcuni giorni fa ha prima individuato il chioschetto, poi ha sospeso le attività di ristorazione e infine sequestrato le derrate in esso presenti per le analisi del caso. A seguito dei minuziosi controlli analitici condotti dal laboratorio specializzato dell’Istituto Zooprofilattico ieri è stata confermata la presenza del microrganismo. Da qui l’immediato allerta epidemiologica scattato in tutta la regione Campania. La Asl Napoli 1 e anche le altre competenti per il territorio a nord e sud di Napoli, comprese le altre quattro delle altre province della regione stanno eseguendo controlli e ritiri dai supermercati. Intanto anche nell’area di Caserta, l’Asl ha ritirato nella giornata di ieri alcuni lotti di wurstel dai supermercati a seguito di una serie di campioni eseguiti dai servizi veterinari ed inviati all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. Si tratta di Wurstel Lecock di pollo e tacchino Scarlino in confezione da 10 unità da 100 grammi con scadenza 2 marzo 2023, prodotto da un salumificio di Lecce e distribuito in molti esercizi di vendita nel territorio della Campania e della provincia di Caserta. A chi l’avesse acquistato l’Asl consiglia di non consumare assolutamente il prodotto ma di riportarlo là dove è stato acquistato.

Fonte Il Mattino

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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