Elezioni, va in archivio la campagna elettorale. Domani (finalmente) la parola al popolo

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Campagna elettorale messa in soffitta con i leader dei partiti che promettono tutto di tutto e attaccano ferocemente gli avversari. Oggi sabato 24 settembre sarà un giorno di silenzio per i partiti in vista delle elezioni politiche di domenica 25 settembre. Gli ultimi giorni di campagna elettorale sono stati caratterizzati dai leader delle forze in campo che hanno girato l’Italia in lungo e in largo. La caccia all’ ultimo voto ora si è conclusa e non resta che attendere il risultato a urne chiuse. L’ultimo giorno del tour elettorale è stato segnato da promesse, polemiche e attacchi feroci agli avversari.
Fratelli d’Italia ha chiuso la propria campagna elettorale all’Arenile di Bagnoli di Napoli. La leader di FdI ha sottolineato di avere intenzione di rivedere la struttura del Pnrr e si è detta decisa nel voler spingere l’Italia a diventare leader nella produzione di energia, senza chiudere all’ipotesi del nucleare. Per l’ultimo giorno di campagna elettorale, il leader del Carroccio Matteo Salvini ha puntato sui social dove è stato protagonista di una lunga diretta su Twitter, Facebook, Instagram, Tiktok, Twitch e Youtube.
“Punto a migliorare il risultato del 2018. Allora il centrodestra non prese abbastanza voti per governare da solo, adesso può vincere, la vittoria è a portata di mano”, ha dichiarato Salvini. Silvio Berlusconi leader di Forza Italia ha chiuso la campagna elettorale al Teatro Manzoni di Milano. “La nostra presenza sarà garanzia di un governo europeo, occidentale, atlantico”, ha detto, per poi gettare acqua sul fuoco sulla polemica scatenatasi per via delle sue parole sull’Ucraina. Enrico Letta, segretario del Pd ha chiuso la campagna elettorale a piazza del popolo a Roma, il leader dem ha parlato di “salario minimo” e di “ambiente”. Il “Terzo Polo” chiude campagna elettorale a Roma alla terrazza del Gianicolo e Renzi chiudendo il comizio asserisce: «Se superiamo 10% Draghi è la soluzione giusta».
Calenda: «Avanti con l’agenda» Draghi. Nessun simbolo dei Cinque Stelle sul palco romano di piazza Santi Apostoli, dove Giuseppe Conte ha deciso di chiudere la campagna elettorale. Sullo sfondo del palco soltanto il logo “Dalla parte giusta”. Conte presidente” iniziando il comizio con orgoglio dice: “Ci avevano dati per morti ma vivendo questa piazza e il suo entusiasmo posso dire che si sono sbagliati. Poi passa a difendere il reddito di cittadinanza e a chiedere un tavolo europeo di concertazione sulla pace. Fratoianni, segretario di sinistra italiana dichiara : aspetto che la Meloni che si appresta a governare la nazione si dichiari antifascista lo ha detto il Segretario Fratoianni ieri sera a Pisa durante la chiusura della campagna elettorale, conclusa sulle note di Bella Ciao”. Insomma una campagna elettorale difficile e spigolosa quella che si è chiusa a mezzanotte di ieri, adesso giorno di silenzio e di riflessione e poi la parola passerà al popolo nella sua sovranità di voto.
Michele Izzo
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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