Kamala Harris: “Europa sull’orlo del conflitto”. Ma la Russia smentisce

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“Non c’è alcun motivo per la Russia di attaccare nessuno”. La Russia rompe il silenzio che durava ormai da parecchie ore per invitare i Paesi occidentali a “tornare a essere ragionevoli“. A usare queste parole è il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in un’intervista sulla tv pubblica Rossia 1 e tradotta dal Guardian online. “Vi esortiamo a porvi la domanda – dice Peskov – che senso ha che la Russia attacchi qualcuno?”. Per tutta la giornata di sabato – in cui Putin peraltro è stato impegnato nella supervisione di alcuni test missilistici – Mosca era rimasta quasi in silenzio perfetto. Per lei aveva parlato l’alleata Bielorussia, per dire che le esercitazioni militari che sarebbero dovute terminare oggi proseguiranno “in considerazione dell’aumento dell’attività militare vicino ai confini e dell’aggravarsi della situazione in Donbass“. Secondo Minsk, l’obiettivo delle manovre resta “assicurare una risposta adeguata e una riduzione dell’escalation dei preparativi militari effettuati da malintenzionati vicino ai confini”. Nel frattempo, dopo che Berlino e Parigi hanno raccomandato a tedeschi e francesi di abbandonare subito l’Ucraina, anche la Nato ha trasferito il suo staff ucraino dalla capitale Kiev alla città di Leopoli (come hanno fatto molte ambasciate) e a Bruxelles per “ragioni di sicurezza”.

L’intervento di Peskov arriva dopo un’escalation di dichiarazioni dei leader occidentali. Aveva cominciato il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson che alla Bbc aveva detto che la Russia sta pianificando “la più grande guerra in Europa dal 1945“. Per Johnson le truppe russe non stavano solo progettando di entrare in Ucraina da Est, attraverso il Donbass, ma dalla Bielorussia e dall’area circostante a Kiev. Johnson parla di “prove” che dimostrano questa “pressione” di Mosca sull’Ucraina. Si era aggiunto poi il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che aveva parlato di attacco “completo” della Russia contro l’Ucraina. Le parole più drammatiche le ha pronunciate la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris: “Crediamo che Putin abbia preso la sua decisione. Punto. L’Europa sull’orlo di una possibile guerra”
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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