Mugnano, il consigliere Agnano: “La montagna ha partorito il topolino”

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Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del consigliere comunale di Mugnano, Fausto Agnano.

Mugnano riceve finanziamenti record…

“Un altro anno è passato, un anno certamente molto difficile per tutti ma probabilmente ancora più difficile per l’amministrazione Sarnataro che, dopo le splendide premesse di uno straordinario consenso elettorale e quindi di una larghissima maggioranza, nei fatti concreti rivela tutta la sua debolezza. Evidentemente si pestano i piedi e il carrozzone traballa.

Come suo solito l’amministrazione, saldamente guidata dal sindaco Luigi Sarnataro, sempre alacremente impegnato in campagna elettorale, non perde occasione di rivendicare i fantastici risultati della sua azione amministrativa addirittura con un manifesto per comunicare ai concittadini i finanziamenti ottenuti per una scuola e per la riqualificazione di vecchi edifici abbandonati.

In questo periodo basta chiedere e lo stato rende disponibili fondi a pioggia, grazie specialmente al passato governo Conte e al Movimento5stelle che sono riusciti a strappare all’Europa, sempre avara con l’Italia, risorse straordinarie del PNRR. Se a Mugnano funzionasse davvero un ufficio progetti avremmo sicuramente potuto avere tutto ciò che riuscivamo a progettare ma, a causa di una scarsa, distratta organizzazione, possiamo essere certi che riceveremo le briciole. Come si suol dire, la montagna partorì un topolino…

Questa amministrazione, forte della sua massiccia maggioranza, aveva promesso in campagna elettorale grandi cose e molte scadenze importanti l’attendevano. Il bilancio, un bando per il mercato ittico, la realizzazione di un piano urbanistico, un bando per la raccolta dei rifiuti, un trasporto pubblico efficiente e infine, un progetto di vivibilità per i cittadini di Mugnano. C’erano poi delle questioni in sospeso che si sarebbero dovute risolvere da sole come i famosi campi di tennis praticamente già assegnati, la cui concessione poi è saltata anche a causa della pessima qualità dei lavori fatti a scopo puramente elettorale. Ne sentiremo ancora parlare…

E la biblioteca/mediateca? In più di un anno noi consiglieri non siamo riusciti a fare un sopralluogo. Lavori fermi, tanti, troppi soldi nostri spesi ma tutto fermo.

E il “Parco sensoriale”? se qualche concittadino contava di andarci in ferie dovrà rassegnarsi, per ora tutto fermo.

Perfino la manutenzione. La sala consiliare, ad esempio ha il soffitto in pessime condizioni, è da oltre un anno in uno stato che rappresenta appieno la capacità di affrontare i problemi di questa amministrazione. Questa è la “rivoluzione culturale” tante volte annunciata?

Vogliamo parlare della raccolta dei rifiuti? In sei anni il sindaco non ha trovato il tempo di far redigere un nuovo bando così ha risolto concedendo una proroga di un anno (quasi un nuovo contratto) ad un’azienda le cui mancanze sono sotto gli occhi di tutti: mancato raggiungimento degli obiettivi della differenziata, scarsa pulizia delle strade, scarsissima pulizia delle caditoie (di alcune ignoravano l’esistenza) solo per citarne alcune.

È opportuno sottolineare che se la TEKNOSERVICE ha potuto continuare allegramente a disattendere i suoi obblighi è stato possibile grazie ad una scarsissima sorveglianza degli organi di competenza che in sei anni hanno erogato multe risibili rispetto ai disservizi.

Ma cos’altro si sarebbe potuto/dovuto fare?

Per esempio, per cominciare, si sarebbe potuto lavorare per avere di nuovo un vero autobus da Mugnano a Chiaiano (almeno), e non una navetta inaffidabile di cui nessuno conosce gli orari, se e quando passa. Soldi buttati.

Si sarebbe potuto riqualificare il centro storico con il recupero di vecchie costruzioni (alcune abbandonate) creando spazi per la comunità, (magari verdi) invece di lasciare che i costruttori continuassero imperterriti a cementificare continuando ad innalzare la densità abitativa e a mettere a dura prova le fragili infrastrutture. La distruzione delle ultime aree agricole è ormai sotto gli occhi di tutti (e continuerà), come evidenziato anche in un manifesto realizzato dai concittadini di “Mugnanofutura” insieme ad altre serie criticità.

Si sarebbe dovuto cominciare a sostituire le tubazioni di adduzione idrica comunali, di cui alcune sono vecchie di oltre mezzo secolo, che perdono nel sottosuolo circa la metà dell’acqua erogata con continui danni che poi siamo costretti a pagare ai danneggiati. Il nostro comune ha cause pendenti (già praticamente perse) per oltre trecentomila euro.

Si sarebbe dovuto avere un “sogno”, un progetto, per migliorare il nostro comune invece di lasciare che tutto vada in malora, ma per realizzare i sogni c’è bisogno di lavorare con impegno, ogni giorno, sfidando le logiche opportunistiche e gli interessi di parte. Inoltre la politica dovrebbe indirizzare i dirigenti, non subirli. Ma è molto più comodo fare come Don Abbondio… meglio non disturbare chi può dare fastidio, lavorando il meno possibile senza farsi mai scappare l’occasione di vantarsi…

E l’opposizione cosa fa? vi posso assicurare senza tema di smentita, che per ricambiare la fiducia di chi mi ha votato e nell’interesse di tutti mi impegno costantemente, collaboro fattivamente nelle commissioni, evidenzio le possibilità e le storture mentre aspetto che i miei concittadini finalmente alzino la testa e sperino con me in futuro di poter cambiare davvero qualcosa nella nostra terra.”

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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