Ultim’ora Marano, va in archivio il primo grado del processo Pip: condannati Giannella e Di Guida. Assolto Raffaele Cesaro

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E’ andato in archivio poco fa, dopo un dibattimento durato circa tre anni, il processo di primo grado sull’area Pip di Marano con l’assoluzione da tutti i capi d’accusa per Raffaele Cesaro e con l’assoluzione, per il concorso esterno in associazione mafiosa, per il fratello Aniello (entrambi nella foto). I due imprenditori sono a capo dell’azienda che si era aggiudicato il bando di gara per la realizzazione dei capannoni industriali. Aniello Cesaro è stato condannato ad anni sei per falso ideologico continuato, in relazione ai collaudi nel Pip. Il collegio presieduto dal giudice Francesco Chiaromonte, in forza al tribunale Napoli nord, ha invece condannato l’imprenditore maranese Antonio Di Guida e il tecnico Oliviero Giannella, rispettivamente ad anni 7 di reclusione e anni 10. Per loro riconosciuto il concorso esterno. Assolti, infine, Salvatore Polverino e Antonio Visconti. I Cesaro erano difesi dagli avvocati Maiello, Trofino e Sanseverino. Come consulenti per la difesa, in veste di esperti di materie concessioni pubbliche, hanno dato il loro contributo anche gli avvocati Felice Laudadio e Giuseppe Ferrara.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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