Esclusiva. “Coperte in testa e botte con i manganelli, episodi non isolati”, ex detenuto smentisce la direttrice del carcere di Santa Maria Capua Vetere

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Stiamo per raccontarvi la testimonianza choc di un ex detenuto del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Testimonianza che giunge in redazione a seguito del video diffuso in rete sulle dichiarazioni della direttrice del carcere Palmieri. “E’ stato solo un episodio isolato“, così la direttrice risponde alle domande dei cronisti. La Palmieri si riferisce ai fatti del 6 aprile 2020, definiti dal Giudice per le indagini preliminare, una <<orribile mattanza>>.

Prima di passare al racconto, vi riportiamo le premesse fatte dall’ex detenuto alla redazione di Terranostranews in merito alla sua scelta di voler rimanere anonimo.

Io vorrei soltanto restare in pace, perché voi non sapete, che quando vai dentro, non esci più. E non parlo del carcere, ma del sistema fallimentare che affligge gli sbirri. Non ti danno tregua e ti trattano come se tu non potessi mai più riabilitarti. Adesso mi cresco i miei figli, lavoro a Roma, vivo lì e vorrei l’anonimato, ma ho tanto da dire“.

L’ex detenuto si trovava nel carcere di Santa Maria Capua Vetere per una rapina commessa nel 2004. Ed è stato lì per 2 anni. “Adesso sto in pace, lavoro. Mi sono fatto 2 anni, ma prima ero a Poggioreale, poi mi hanno traferito a Santa Maria per rapina 2004-2008, tra Poggioreale e Santa Maria“, queste le sue parole.

Di seguito la sua testimonianza: “Credetemi, questo che avete visto è niente. La notte sale la squadretta, coperte in testa al detenuto e botte da orbi con i manganelli. Ho rischiato di perdere un occhio!

E sapete perché succede questo? Perché è colpa di questa signora che parla tanto, ma non dice niente. E’ falsa lei e quei Krumiri degli agenti bifolchi e frustati che sfogano la loro rabbia repressa sui detenuti perché non lo fanno fuori dal contesto del carcere, sono solo dei vigliacchi.

Se proprio volete far luce su questi eventi, che come dice questa signora sono isolati, bè non è vero! Sono all’ordine del giorno in quel carcere e poi c’è l’hanno a morte con i napoletani, ci discriminano e ci trattano come bestie, ma le vere bestie sono loro, il karma prima o poi colpirà. Fate un’inchiesta voi che potete e vedrete anni e anni di abusi, violenze e discriminazioni e la colpa è di questa signora che non sa neanche cosa dire ai vostri colleghi. Grazie per avermi ascoltato“.

 

© Copyright Alda Liccardo, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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