Gentile direttore, la contatto per segnalare l’ennesimo episodio di delinquenza avvenuto nel Parco di Maro ai danni di tre macchine, di cui una rubata e non più ritrovata. Purtroppo con scadenza mensile il cancello del parco viene distrutto e spalancato e le auto rotte o addirittura rubate. Questa volta è capitato a 3 famiglie perbene, di lavoratori onesti, ritrovarsi senza auto o con vetri e blockshaft completamente distrutti e non poter raggiungere il posto di lavoro. Viviamo ormai con l’ansia costante di non trovare la propria autovettura il mattino seguente. Siamo costantemente alla ricerca di escamotage per rendere più difficile il lavoro dei ladri, acquistando paletti di ferro, bloccasterzi o aumentando gli antifurti per salvaguardare le nostre auto regolarmente parcheggiate in un parco chiuso.

Ho sentito anche dire: “vabbé, quelle auto sono le più ricercate” oppure “comunque si sa che quel tipo di macchina si ruba” oppure ” quei pezzi di ricambio servono sempre” oppure “vabbé, figurati se ora la ritrovano”, come se essere vittime di furti, fosse una cosa normale o scontata e si può solo sperare di non essere la vittima del giorno, anzi della notte. Trovo sconcertante abituarsi a questi avvenimenti. Credo che il fallimento più triste e grave per una città o per un paese sia quello di avere cittadini abituati e rassegnati a tali episodi e con la convinzione di non poter fare nulla se non “abituarsi e sperare”. Inoltre, giusto per informarla, la rete del parco giochi a via San Rocco è sempre rotta ed i ragazzi più grandi continuano a “giocare” in modo inappropriato avendo anche atteggiamenti di sfida nei confronti di coloro che tentano di intervenire. Le auguro un buon lavoro e spero sempre che qualche cosa possa cambiare in meglio per vivere serenamente.

Lettera firmata

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