Teresa Manzo, M5S: interrogazione interministeriale sull’arenile stabiese

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“Negli ultimi anni sono state numerose le indagini condotte sull’arenile di Castellammare di Stabia e tutte hanno evidenziato una condizione ambientale preoccupante. La scorsa estate l’amministrazione comunale ha conferito alla ditta SGT l’incarico di svolgere nuove indagini preliminari di caratterizzazione ambientale escludendo, però, i 3 km di litorale collocati a ridosso dell’area industriale sita nella zona nord della città. In seguito, i risultati di questi test sono stati inviati all’ARPAC per un parere sullo stato del suolo. Ebbene l’ARPAC, oltre ad aver constatato la presenza di alcuni elementi inquinanti che superano le Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC), ha dichiarato la non conformità delle indagini preliminari svolte da SGT – su mandato dell’amministrazione – secondo le linee guida della Regione Campania”. A dirlo è la deputata del Movimento 5 Stelle Tereza Manzo con un post sulla sua pagina Facebook.
“Per queste ragioni, grazie alla preziosa collaborazione del capogruppo M5S Francesco Nappi e degli attivisti stabiesi, ho depositato un’interrogazione interministeriale rivolta al Ministero per il Sud, al Ministero per la Pubblica Amministrazione, al Ministero della Salute e al Ministero della Transizione Ecologica per chiedere loro quali azioni intendano adottare per adempiere alle prescrizioni dell’ARPAC e provvedere ad un’analisi affidabile e complessiva dell’intero arenile stabiese – continua la parlamentare pentastellata – Inoltre, in base alla classificazione dell’arenile stabiese quale ex SIN (Sito di interesse nazionale), chiedo ai Ministri se si possa considerare l’intero litorale, dall’altezza di Corso Garibaldi fino alla foce del fiume Sarno, uno dei “siti orfani”, al fine di accedere ai fondi stanziati per la loro bonifica”.
Sulla stessa linea anche il Capogruppo in Consiglio comunale a Castellammare di Stabia Francesco Nappi. “Il recupero dell’arenile è un tema che è sempre stato a cuore al M5S. Abbiamo portato avanti tante battaglie per restituire quell’area ai cittadini e ci auguriamo che l’intervento diretto dei Ministeri chiamati in causa possa portare ad un monitoraggio efficiente delle condizioni del litorale e ad una seguente bonifica”.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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