Apprendiamo da segnalazioni di cittadini di Marano che alla posta di via Nuvoletta si notano, come dalla foto che ci è stata inviata, assembramenti all’esterno dell’ufficio postale.
E’ il giorno di pagamento delle pensioni e le persone arrivano in massa. Il risultato: assembramenti e calca fuori all’ufficio e tutte le regole per limitare il contagio da coronavirus saltano. E’ la situazione che si sta verificando a Marano alla posta di via Nuvoletta, nonostante la presenza della vigilanza che probabilmente nasconde la testa sotto la sabbia per non vedere come farebbero gli struzzi. Il problema dell’assembramento, è noto a tutti ed è risaputo da tempo, non è imputabile ai cittadini che devono necessariamente adempiere ai loro doveri, rispettando il calendario prefissato per scaglionare le persone e ridurre, quindi, gli assembramenti allo sportello, ma è dipeso dal malfunzionamento dell’ufficio postale. Tutti in fila con mascherine da ore ad aspettare chissà quando arriverà il proprio momento per poter ricevere il proprio servizio o adempiere al proprio dovere da contribuente. Ecco le parole dei presenti in fila: “Siamo carne da macello. Non ha senso chiudere i ristoratori se poi la situazione nelle poste, banche e mezzi pubblici è questa qui”.
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