Marano, operatrice ecologica licenziata dalla ditta Tekra: sindacati proclamano stato di agitazione

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Stato di agitazione proclamato da oggi dagli operatori ecologici del cantiere di Marano iscritti alla Cgil. La sigla sindacale annuncia di aver avviato la procedura di raffreddamento per protestare contro il licenziamento, avvenuto settimane fa, di una dipendente dell’azienda Tekra. Licenziamento ritenuto “sproporzionato e discriminatorio”, per il quale era stato richiesto anche un intervento del sindaco Visconti, che non si sarebbe mai occupato della cosa. La sigla sindacale pone l’accento anche su altri aspetti: la ditta – scrive la Cgil – è inadempiente sul fronte delle norme contrattuali e di legge in materia di sicurezza sul lavoro e della corretta retribuzione degli elementi economici previsti dal contratto nazionale di lavoro.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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