Marano, il meet up Stelle sulla nuova giunta: “Il rimpasto della vergogna”

0
1.482 Visite

Dopo un anno e mezzo di totale immobilismo da parte degli assessori e della classe dirigenziale scelta da Visconti che ha portato il Comune di Marano a sprofondare ancor più nel baratro, dopo le false promesse dello stesso Visconti (“mi dimetterò entro la fine di aprile se non riuscirò a recuperare una parte dei fondi della Citta metropolitana”), dopo una gestione a dir poco approssimativa e dilettantesca dell’emergenza COVID 19 (un numero di contagiati tra i più elevati di tutto il territorio campano, una comunicazione poco chiara e poco esaustiva sul piano informativo, comportamenti contraddittori e di pessimo esempio come il mancato uso della mascherina e il mancato rispetto del distanziamento sociale), ci sembravano elementi sufficienti per decretare la fine della giunta Visconti e affidare ai Commissari prefettizi la temporanea gestione e ricostruzione del territorio maranese post emergenza epidemiologica.

E’ chiaro però che, in questi mesi, la preoccupazione principale di Visconti è stata quella di negoziare poltrone, deleghe e azzerare la quasi totalità della sua squadra pur di restare aggrappato al ruolo di Sindaco.

Abbiamo assistito a mesi di polemiche, di comunicati sgrammaticati e improbabili, di incontri segreti fino ad arrivare all’attuale rimpasto, frutto di giochi politici totalmente estranei agli interessi della collettività.

Ancora una volta, infatti, all’orizzonte non sembra profilarsi nessuno straccio di programma né nessuna intenzionalità nel portarlo avanti,  ma semplicemente un cambio di attori per soddisfare gli interessi di consiglieri comunali sempre più avidi di potere (Marzi e Di Marino docet).

Tra l’altro l’aspetto involontariamente più comico, in attesa dell’ufficialità, è quella di aver confermato: 1) come assessore all’igiene urbana l’avvocatessa De Nigris, totalmente insufficiente sul piano comunicativo e sul piano operativo ( scarsa raccolta differenziata e le mancate analisi sul percolato fuoriuscito dai mezzi della ditta Tekra tanto per fare due esempi), 2) di aver addirittura promosso come Vicesindaco, con delega alle manutenzioni idriche e fognarie, il signor D’Alterio, la cui competenza principale in ambito amministrativo è  stata probabilmente quella di essere amico e totalmente fedele a Visconti.

In questo quadro desolante, ci chiediamo solo come il Partito Democratico possa partecipare inerme al rimpasto della vergogna; mettere la bandierina di un assessorato al bilancio e un’altra come presidenza del consiglio comunale può soddisfare, forse, i vostri piccoli interessi personalistici e di bottega (Di Luccio in particolare) ma non è certo ciò che serve alla collettività maranese.

L’appello acclarato del gruppo locale di Marano del M5S e di tutti i cittadini che non sventolano bandiere e che non esibiscono colori poltiici è quello di chiedere agli attuali consiglieri del PD e al suo segretariato di mettere fine a questa farsa sfiduciando Visconti per manifesta incapacità e di dare la possibilità a Marano

di ripartire da zero con una gestione quantomeno ordinaria ed equilibrata.

Avete una grossa responsabilità  nelle vostre mani…Fatelo per il bene di tutti noi cittadini…Marano non può più attendere!!!

Movimento 5 Stelle, Marano di Napoli

17/06/2020

 

 

 

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti