Marano, un Comune costantemente nel mirino della magistratura: tanti indagati e rinviati a giudizio. Occorre una commissione d’accesso agli atti

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Un Comune continuamente sotto i riflettori. Non solo della Direzione distrettuale antimafia ma anche della Procura Napoli Nord. Un Comune con tanti dipendenti (alcuni in pensione da poco) indagati o rinviati a giudizio per varie ipotesi di reato. Un Comune che necessita, ancora una volta, dell’arrivo di una commissione d’accesso agli atti propedeutica ad un ulteriore scioglimento. Qualcuno ci penserà prima o poi?

Proviamo a mettere ordine.

Voto di scambio (processo stralcio Cesaro): sono rinviati a giudizio gli agenti della municipale Marchesano e Di Bonito, la dipendente dell’ufficio protocollo Principe. L’ex dirigente De Biase, invece, è indagato (fu rinviato a giudizio ma la sua posizione fu poi stralciata dal giudice monocratico). Rinviata a giudizio anche l’ex titolare dell’ufficio legale, l’avvocato Di Grezia.

Garage Orlando: rinviati a giudizio gli agenti Sica e Cerullo per omissione di atti d’ufficio teso a favorire il clan Orlando.

Immigrazione clandestina: Assunta Moio (Anagrafe), sospesa dall’esercizio delle pubbliche funzioni. Indagati invece l’agente della municipale Ruggiero, l’ex agente Migliardo, il dipendente Visone (celebrato un falso matrimonio) e l’ex dipendente D’Avino.

Abuso d’ufficio che sarebbe stato perpetrato nel comune di Arzano: rinviata a giudizio la capitana De Luca della polizia municipale.

Traffico di droga: Di Costanzo, sospeso tempo fa dal servizio.

Possesso di arma da fuoco al cimitero: Di Somma, licenziato.

Indagato in un procedimento (turbativa d’asta) nel comune di Grumo Nevano, dove era anni fa sindaco, l’ex dipendente Brasiello.

Estorsione (anni fa): Turco, licenziato.

Risultano essere indagati (per vicende più recenti) anche altri dipendenti ed ex dirigenti, ma i loro nomi – al momento – non sono noti.

Sette sono, invece, le aziende – vincitrici di appalto bandito dal Comune – destinatarie di interdittive antimafia (mercato ortofrutticolo).

Politica: imputato e agli arresti domiciliari per ex sindaco e consigliere comunale Bertini; indagati ex sindaco Perrotta ed ex consigliere regionale Iacolare. Imputato e ai domiciliari ex assessore provinciale Di Guida. Rinviato a giudizio l’ex sindaco Liccardo. Indagato il consigliere Marzi.

In un anno, infine, diversi sequestri e acquisizione atti da parte della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.

 

 

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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