Partiamo da un punto fisso: Visconti, il sindaco che non ha mantenuto la parola sulle dimissioni (la promessa fu fatta tra l’altro in pubblico ed è semplicemente vergognoso che un sindaco faccia finta di non ricordare), necessita di tre donne per non incorrere nei problemi sulle quote rosa. Al momento in giunta ne ha due: Bianca Perna (Istruzione e Politiche sociali) e Marinella De Nigris (Avvocatura e Igiene urbana). Una di queste due, almeno una, rimarrà dunque in sella anche dopo l’azzeramento della giunta, che dovrebbe (ma con Visconti il condizionale è d’obbligo) essere sancito entro la fine del mese.
Nelle grazie del primo cittadino c’è certamente la De Nigris, nonostante la stessa non abbia mai entusiasmato almeno sul fronte dell’igiene urbana, un settore che di fatto è gestito da Paolino D’Alterio, il sodale del sindaco, e da qualche dipendente comunale che fa poco il dipendente e molto il “politico”.
Ne consegue che la Perna, che ha pochi sponsor dalla sua parte e sconfessata di recente su alcune vicende relative ai bonus spesa, potrebbe essere all’ultimo giro di boa.
Due nomi saranno indicati dal Pd. E su questo versante c’è da capire come si regolerà il partito con Salvatore Perrotta, assessore dimessosi due giorni fa con eccessivo ritardo rispetto alle sollecitazioni del suo partito. Perrotta sarà punito per lo sgarbo di qualche mese fa o sarà ripescato su insistenza del duo Savanelli-Coppola?
La lista Visconti, che ieri ha perso un altro pezzo (Chiara Diana, che ha fatto armi e bagagli per unirsi al duo Marzi-Bruno e ai loro sponsor, Cacciapuoti e Scuteri), riproporrà (per la 100esima volta) il nome di Antonio Discetti, che potrebbe subentrare a Massimo Scatola all’urbanistica e ai lavori pubblici nel caso in cui il sindaco decidesse di esautorarlo. Alla lista Visconti, a meno che non perda qualche ulteriore componente (e ci può stare), toccherà fare il nome di un altro assessore, ma quasi tutti sono convinti che alla fine si caricheranno qualche “cucuziello” che imporrà loro il primo cittadino.
Ciro Marzi, Bruno e Diana punteranno invece agli assessorati (insieme a quello dei lavori pubblici) più ambiti: igiene urbana (si approssima l’estate e tutti sanno….) o politiche sociali.
Al netto di tutto, alla fine dovrebbero fare le valigie i seguenti assessori: Davide Nobler, Bianca Perna e uno tra Salvatore Perrotta (che farà le messe scalze pur di non andar via) e Massimo Scatola. Una delle tre quote rosa rimpiazzerà Floriana Trematerra, uscita di scena qualche mese fa. Non sarà un azzeramento vero, ma un semplice rimpastino in ottica elezioni regionali, attuato per assecondare qualcuno che da tempo scalpita per mettere qualche scopa…
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews