Corsa contro il tempo per l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, da presentare al ministero dell’Interno (termine perentorio) entro l’8 maggio. Il Comune, in dissesto finanziario e a corto di figure dirigenziali (l’ente è sprovvisto persino del titolare del settore economico-finanziario), ha l’obbligo di presentare al Viminale un particolare documento contabile, per l’appunto bilancio stabilmente riequilibrato, comprensivo delle misure individuate dall’amministrazione cittadina volte a rimuovere le cause che hanno portato al default nell’ottobre scorso.
La preoccupazione, negli ambienti politici della città, è molto alta. La documentazione da presentare al Ministero, infatti, non è stata ancora completata e la carenza di personale, abbinata al lungo ponte festivo, non autorizzano gli amministratori a dormi sonni tranquilli. A preoccupare non è solo la preparazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Il Comune, entro il 30 aprile, deve infatti approvare (ma si attende la diffida della prefettura e la contestuale proroga di 20 giorni) anche il bilancio consuntivo dell’anno 2018 e, al momento, non è ancora arrivato il via libera dei revisori dei conti.
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