Il Tar ha rimesso al giudice ordinario la controversia sorta dopo la revoca della convenzione che lega il Comune di Marano alla Iniziative industriali di Sant’Antimo, la società costituita dai fratelli Aniello e Raffaele Cesaro, che si aggiudicò l’appalto per la realizzazione dell’area Pip. Il Comune di Marano, nei mesi scorsi, aveva ratificato gli atti per la rescissione unilaterale del contratto, dettata dalle “inadempienze della società di Sant’Antimo”. L’atto amministrativo era stato poi impugnato dal curatore giudiziario della società dei Cesaro, entrambi detenuti nel carcere di Terni, oggi amministrata da Bruno Rossi. Sarà il giudice ordinario, dunque, a stabilire se i provvedimenti del Comune di Marano sono legittimi.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsArea Pip, il Tar rimette al giudice ordinario la controversia tra Comune e la società dei Cesaro. L’ente cittadino aveva rescisso il contratto
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