Le identità non sono state svelate – tante le voci circolanti – ma quello che si sa è che si tratta di due deputati, uno della Lega e l’altra del Movimento 5 Stelle. Secondo il quotidiano diretto da Franco Bechis, il capogruppo pentastellato, Francesco D’Uva, avrebbe “inviato un sms ai suoi dai toni imperiosi, vietando a chiunque di parlare con i giornalisti della vicenda”.
Chi ha deciso di svelare qualche particolare sul caso è stato un deputato leghista. “Sono venuti in tanti a chiedermi: sei tu? E qualche problema questi sospetti me lo stanno creando perché ho una fidanzata nel collegio dove sono stato eletto. Poi non nego che da quando sono qui qualche occasione è capitata, e può essere che non mi sia tirato indietro. Però, un po’ di sale in zucca ce l’ho: mica qui dentro è capitato, fuori”.