Ci risiamo. C’è qualcuno che proprio non ne vuol sapere di rispettare le leggi e le ordinanze comunali. In via San Rocco, all’altezza dei campi da tennis, sono ubicati alcuni appartamenti, sequestrati qualche anno fa e da tempo acquisiti dal Comune.
Nelle scorse settimane, l’ente cittadino – dopo mesi e mesi di sviste – si accorse che le case erano occupate illegalmente. I commissari e i dirigenti del settore tecnico si adoperarono per far sgomberare gli alloggi, dando circa un mese di tempo alla famiglia che, non conoscendo i fatti, aveva affittato gli immobili dagli ex proprietari.
Quelle famiglie sono andate via ma ieri, mentre tentavano di recuperare le ultime cose lasciate in casa, si sono accorte che l’ex proprietario (ancora lui) aveva installato un nuovo lucchetto al cancello esterno, impedendo di fatto l’ingresso agli ex inquilini che dovevano soltanto portar via alcune cose. Gli ex inquilini, nel frattempo, hanno allertato gli uffici comunali.
Lo ripetiamo: le cose sono state sequestrate e oggi sono del Comune. Gli ex titolari non possono vantare più alcun diritto. Non osiamo immaginare cosa accadrà dopo l’insediamento del prossimo sindaco, chiunque sia. Sono numerosi i beni che devono essere liberati, vuoi perché abusivi, vuoi perché confiscati alla camorra.
I carabinieri e l’autorità giudiziaria devono, per quel che possono, avere gli occhi spalancati, perché i politici tenderanno a lavarsi le mani o a chiudere uno o due occhi. La storia di Marano è nota a tutti. Non riescono i commissari a stare su tutto ciò che accade, figuriamoci i politici locali.
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