416 Visite
Sono tanti, considerando che alla fine uno degli aspetti più singolari della carriera dell’artista scomparso tre anni fa, nel gennaio del 2015, era proprio nella sua totale e assoluta disponibilità a collaborare con altri, anche se apparentemente lontani dal suo mondo. Per questo l’elenco degli ospiti comprende Biagio Antonacci, Emma Marrone, e tanti altri con cui prima o dopo Pino Daniele ha collaborato. E ancora Giorgia, Enzo Avitabile, Clementino, gli attori Panariello, Salemme, Siani, Favino, una lista potente e ricchissima che produrrà una interminabile serata, trasmessa in diretta da Rai1 e dai principali network radiofonici.
L’elenco è davvero troppo lungo, ma è il segno dell’affetto smisurato che ha sempre circondato la figura di Pino Daniele. È come se nessuno volesse mancare all’appuntamento. Da due giorni lo stadio di San Paolo risuona delle canzoni di Pino, le più famose, le più emozionanti, ma anche le meno famose, quelle preziose e meno scontate, scelte dal alcuni degli ospiti per ricordare la ricchezza e la diversità del suo repertorio. E da alcuni traspare l’emozione già nelle prove, di fronte a uno stadio vuoto, che tra poche ore si riempirà del popolo che aveva eletto Pino a simbolo della poetica moderna di una città che vuole essere sempre protagonista della sua storia. O quantomeno della sua musica.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews