Soldi a pioggia ai dipendenti del Comune di Marano, la Corte dei conti condanna (in appello) dieci ex amministratori dell’Ente

0
619 Visite

Compensi a pioggia (per la produttività) ai dipendenti comunali, la Corte dei conti condanna anche in appello numerosi ex amministratori. Il danno erariale, valutato complessivamente in circa 100 mila euro, era stato quantificato dalla sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Napoli.

Per la magistratura contabile, che aveva ipotizzato inizialmente un danno erariale di circa 590 mila euro, le giustificazioni fornite dagli imputati “non sono state sufficienti a giustificare le procedure attraverso le quali furono erogate risorse economiche a pioggia ai dipendenti del Comune di Marano”. Quella procedura finì, nel 2009, assieme ad altre vicende di carattere amministrativo, nel mirino dell’ispettore del ministero delle Finanze Vito Tatò e spinse, in una fase successiva, il sostituto procuratore della Corte dei conti Marco Catalano a formalizzare una serie di inviti a dedurre, ovvero gli equivalenti degli avvisi di garanzia.

Tutti si attivarono per presentare le loro memorie difensive, ritenendo che i veri responsabili del danno fossero dirigenti e segretario generale che avevano avallato quelle delibere, ma le giustificazioni non furono ritenute esaustive e si passò al rinvio a giudizio. Nei giorni scorsi, infine, la sentenza definitiva. Gli ex amministratori sono obbligati a pagare o l’ente comunale si attiverà con procedure coattive.

Ecco i nomi dei condannati: Salvatore Perrotta, Aldo Ferrara, Massimo Nuvoletti, Biagio Sgariglia, Marcello Scuteri, Renato Schettino, Mario Mele, Antonio Di Guida, Maria Gentile e Alberto Nasti.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews

  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti