Accolta dalla Procura Generale la richiesta di rideterminazione della pena nei confronti del boss acerrano Salvatore Calabria

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Salvatore Calabria iniziò la sua carriera criminale alla fine degli anni ottanta, allorquando già fu sorpreso in più di una occasione con armi da fuoco.

Da allora un escalation di reati: condannato per associazione camorristica  due volte, oltre ad aver subito  altre  condanne per estorsioni di stampo mafioso e numerosi altri crimini, condotte verificatesi nella provincia di Napoli ove imperversava la guerra tra la cosiddetta nuova camorra organizzata  di Raffaele Cutolo e la nuova famiglia di Carmine Alfieri e soci.

Ricevette nel 2015 anche in primo grado una condanna all’ergastolo per l’omicidio commesso ai danni di Sodano Giovanni, rendendosi   pure per un periodo latitante, pena questa ridotta in appello ad anni trenta di reclusione,  grazie ad una sottile questione  giuridica  sollevata dal suo difensore,  l’avv. Dario  Vannetiello del Foro di Napoli, nell’ambito di un processo che si caratterizzava per la presenza di ben nove pentiti che individuavano in Calabria il partecipe alla esecuzione omicidiaria  avvenuta in una delle piazze principali della città di Acerra.

A  quarantotto anni suonati per il boss Calabria era divenuto molto concreto il pericolo di trascorrere tutta la sua vita dietro le sbarre.

Solo grazie all’accoglimento di una meticolosa e sapiente istanza rivolta direttamente dall’ avvocato Vannetiello  al Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello la posizione giuridica di Calabria è completamente mutata.

Infatti, per calcoli e questioni di natura squisitamente giuridica che vanno oltre i semplici calcoli  matematici,  l’ufficio di  Procura ha condiviso completamente la istanza difensiva ed ha detratto al Calabria una pena impressionante: diciannove  anni e sette mesi di carcere.

Con l’effetto che il fine pena di Calabria è passato di colpo, in un solo istante, dal  21.01.2046 al 11.08.2027; indubbiamente quello che è accaduto non capita di sovente e farà a lungo discutere su quanto verificatosiNonostante il sorprendente risultato ottenuto  la difesa sta già studiando le prossime mosse per accorciare ancor di più il fine pena, oramai non più tanto lontano. La vita del boss  Calabria è già cambiata.              

© Copyright Mario Conforto, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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