Area Pip, al via domani l’atteso processo. Tra gli imputati i fratelli Raffaele e Aniello Cesaro, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, falso ideologico e materiale e minacce, Antonio Di Guida e Oliviero Giannella, rispettivamente ex assessore provinciale di Forza Italia e tecnico di fiducia – secondo la pubblica accusa – della famiglia Polverino. La Procura di Napoli, che ha coordinato le indagini, punta a dimostrare che l’operazione Pip si sviluppò grazie ad un patto tra gli imprenditori di Sant’Antimo e la fazione malavitosa guidata da Giuseppe Polverino, che secondo il racconto di alcuni pentiti avrebbe investito ingenti cifre nell’affare. Ad agevolare l’operazione, secondo il pm Mariella Di Mauro, alcuni tecnici ed ex amministratori del Comune di Marano, finiti al centro di un ulteriore filone investigativo.