Ci sono il Castello di Blera, risalente al 1200 e arroccato su una rupe all’interno della via Francigena, e gli otto trulli di Colonia Coppolicchio a Fasano, in provincia di Brindisi. E poi case cantoniere, casermette, stazioni e la batteria Marco Polo, usata nell’800 dagli austriaci per controllare la laguna di Venezia. Quarantotto immobili in tutto – 16 beni gestiti dall’Agenzia del Demanio e 32 dagli enti locali – lungo ciclovie e percorsi storico-religiosi saranno dati in concessione ai giovani attraverso il progetto Cammini e Percorsi.
Si tratta della seconda gara dell’iniziativa sostenuta dai ministeri dei Beni Culturali e dei Trasporti con l’obiettivo di “promuovere il turismo lento attraverso la rigenerazione di immobili inutilizzati, inseriti in suggestivi contesti paesaggistici e naturali, grazie ad investimenti capaci di trasformarli in nuovi contenitori di attività e servizi per i viaggiatori”. I bandi sono aperti a tutti, anche agli stranieri, e per partecipare alla gara è necessario presentare una proposta che preveda un progetto sostenibile di riqualificazione e riuso del bene e l’offerta di un canone di concessione per un determinato arco temporale, fino ad un massimo di 50 anni.
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