Chi è a capo dei vigili di Marano, per ripicca contro i nostri articoli su illegalità e abusi non visti, tenta di boicottarci inviando note stampe solo ai giornali “amici”. Informato dell’accaduto il prefetto Reppucci, che ha garantito un suo intervento

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Qualche vigile urbano di Marano, ovviamente il riferimento è a chi gestisce il comando o coordina o chi ha responsabilità in materia di rapporti con la stampa, deve essere allergico alle critiche e allora, per ripicca, cerca di boicottare il nostro giornale, quello che ha descritto a più riprese tutte le “sviste”, le dimenticanze di qualche casco bianco sul fronte degli abusi edilizi o degli abusi commerciali. Attività illegali sanzionate con enorme ritardo, palazzi, capannoni commerciali abusivi sfuggiti, per decenni, alla legge, o box costruiti a ridosso di colline e collinette ad altissimo rischio idrogeologico.

C’è chi non gradisce le critiche, anche se sacrosante, e tenta (maldestramente) di boicottare il nostro giornale, il più letto e informato sui fatti di Marano (fatevene una ragione, cari vigili), non inviandoci note stampa riguardanti il loro operato. E’ accaduto per il bilancio sulle attività dello street control, il dispositivo elettronico entrato in funzione lungo i corsi della città ma che per ora, al di là delle infrazioni rilevate, non ha sortito alcun effetto pratico sulla sosta in doppia e tripla fila.

Abbiamo informato dell’accaduto, della scorrettezza istituzionale commessa, anche il prefetto Antonio Reppucci, che ci ha assicurato di aver immediatamente dato disposizioni al comando. “I media – dice Reppucci – vanno tutti informati alla stessa stregua. Ho dato disposizione affinché il comando dei vigili urbani rispetti questo banale e basilare principio di trasparenza amministrativa”.

Ricordiamo a chi si è reso artefice di questa bassezza – e non è la prima volta che accade – che il Comune, nello specifico il comando vigili, non può fare preferenze tra giornalisti “amici” o non “amici”, tra simpatici ed antipatici, tra accondiscendenti e non. L’ente comunale e i vigili sono tenuti a dare informazioni a tutti gli organi di stampa del territorio, perché gli organi di stampa non rappresentano solo se stessi ma tutti i cittadini che, attraverso loro, seguono l’andamento delle vicende amministrative della città.

Auspichiamo, dopo l’intervento del prefetto Reppucci, con il quale spesso non siamo teneri, che qualche “big” del comando rassegni al più presto le dimissioni, tenuto conto del suo fallimentare operato.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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