Il sostituto d’udienza a supporto dell’ufficio avvocatura del Comune. Se ne “sentiva” proprio la necessità, quella di spendere altri 9-10 mila euro l’anno per avere un ulteriore avvocato al Comune (sarà l’avvocato Elena Piscuoglio) che dovrà sostituire in udienza la responsabile del settore, l’avvocato Di Grezia, evidentemente stracarica di impegni professionali e impossibilitata a recarsi in tribunale.
Il Comune, che può contare anche sulla consulenza dell’avvocato Severio Griffo (beni confiscati, abbattimenti, Pip e altro), muore sotto il peso dei contenziosi giudiziari: deve soldi a destra e a manca, vince una causa ogni morte di Papa ed è quindi – secondo i commissari – giusto “potenziare” un settore diretto da un ex staffista dell’ente poi diventata “potentissima” responsabile di settore.
Resterà al Comune (ed è un errore che peserà non poco sull’ente cittadino) la segreteria comunale, la dottoressa D’Ambrosio, che fu scelta e opzionata da una giunta poi sciolta per infiltrazioni della camorra e che in questi mesi non ha certo brillato sotto il profilo strettamente professionale.
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