Marano, la ripresa dei lavori al cimitero è più vicina: ieri Reppucci ha incontrato i magistrati di Santa Maria Capua Vetere. Per i giudici no problem alla variante progettuale

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Il prefetto Antonio Reppucci, in una immagine del 30 ottobre 2012. ANSA/SALVATORE MONTEVERDE
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La consegna dei nuovi loculi non è più un miraggio. Il prefetto Reppucci nella giornata di ieri ha incontrato i magistrati della Procura di Santa Maria Capua Vetere, titolari dell’inchiesta che vede i coinvolti i fratelli Mastromimico, a capo della ditta che esegue i lavori per l’ampliamento del cimitero di via Vallesana.

Il commissario straordinario di Marano ha ottenuto le rassicurazioni richieste. Il Comune potrà dunque apportare le ormai famigerate modifiche al progetto originario di ampliamento del civico camposanto, con contestuale riduzione dei loculi da 8 mila a poco più di 4 mila.

L’ente, durante la gestione Fico, aveva già incassato il via libera dell’Anac di Raffaele Cantone. La nuova triade, tuttavia, prima di concedere il proprio benestare ha voluto incontrare i magistrati casertani. I beni della ditta Mastromimico non sono più sequestrati, bensì confiscati, quindi di proprietà dello Stato Italiano. Il Comune non correrà alcun rischio se metterà le mani sul vecchio progetto.

La ripresa dei lavori e la consegna dei primi loculi, attesi da anni dagli utenti, molti dei quali hanno già versato l’intero importo per l’acquisto, dovrebbe avvenire nell’arco di pochi giorni o settimane.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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