Il lupo – come è noto – perde il pelo ma non il vizio. Lo ricordate il Progetto triennale per il recupero dell’evasione Ici? Qualche mese fa pubblicammo le determine con le quali furono liquidate somme, per l’anno 2014 e 2015, pari a circa 70 mila euro ai dipendenti comunali (Ufficio tributi in primis e qualcun altro) che avevano partecipato alle attività coordinate dal responsabile del settore tributi del Comune Paolo D’Auria.
Si tratta degli incentivi, ovvero extra stipendio, per aver prodotto migliaia di avvisi di accertamento riguardanti l’imposta comunale sugli immobili. Il progetto per il recupero Ici, che l’ex commissario straordinario Gabriella Tramonti decise di archiviare poiché riteneva si trattasse di attività ordinaria e non straordinaria, ritornò alla ribalta sotto l’era Liccardo; fu avallato, infatti, da una delibera di giunta del 2014, poi modificata nel 2015, alle quali hanno fatto seguito gli atti relativi all’approvazione del fondo risorse decentrate e le determine di ripartizione delle somme ad opera del dirigente dell’area economica Claudia Gargiulo.
Il dirigente comunale, con la vecchia delibera di giunta a tutti gli effetti ancora efficace, pare abbia riproposto la cosa anche per l’anno 2016. I dipendenti comunali (una ventina), quelli coinvolti progetti, stavolta dovrebbero percepire (cifra complessiva) poco meno di 60 mila euro. E i mugugni e i malumori, come sempre, sono già alle porte.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
