E’ stato presentato nella giornata di ieri il nuovo piano industriale per il servizio di raccolta e spazzamento sul territorio comunale. Un piano propedeutico all’espletamento di un bando attraverso il quale la Stazione Unica Appaltante dovrà individuare la ditta che opererà a Marano (verosimilmente a partire dal prossimo anno) e per i successivi cinque anni.

Ecco, in sintesi, le novità più attese. Il servizio, secondo la relazione presentata dalla ditta esterna individuata dal Comune, dovrebbe costare (attraverso la modifica di alcuni servizi) tra i 4 e i cinque milioni in meno rispetto alle previsioni. Non più 35 milioni in 5 anni, bensì all’incirca una trentina.

La forza lavoro, rispetto all’attuale capitolato, dovrebbe crescere di nove-dieci unità. Per quel che attiene all’isola ecologica, la cui apertura è attesa da anni, dovrebbe essere affidata a breve, in via sperimentale, alla Teknoservice, la contestata ditta attualmente in servizio, sempre che le norme vigenti lo consentono. La Teknoservice è infatti in regime di proroga. Se così non dovesse essere, si bandirà una procedura negoziata (invitando alcune ditte) per l’individuazione della società che deve gestire il sito di località La Volpe.

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