Sparatoria a Materdei, il vero obiettivo dei killer era Esposito, il boss del Cavone che qualche anno fa, con l’aiuto del cosiddetto cartello criminale di Forcella, anche noto come “la paranza dei bimbi”, spodestò lo storico boss Ciro Lepre, alias ‘o Sceriffo, e si impossessò di tutte le piazze di spaccio sotto l’influenza criminale di quest’ultimo.

Gli altri due coinvolti nell’agguato (uno morto e uno è ferito) erano i suoi guardaspalle. Oggi Esposito forse non se ne era accorto, ma era vulnerabile ad attacchi di clan rivali, poiché privo della protezione dei suoi amici di Forcella, disintegrati dalla magistratura. Le ipotesi formulate dagli inquirenti e che si celano dietro l’attacco sono essenzialmente due: potrebbero essere stati i nuovi padroni della Sanità, ovvero i Vastarella-Licciardi, oppure dietro al raid potrebbe esserci il potente clan Mazzarella già impossessatosi delle zone di Forcella, Tribunali, Duchesca e Maddalena, e che ora tentano di impossessarsi anche del Cavone.

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