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Un gruppo all’interno degli Amato- Pagano che sta tentando di scalzare gli storici capi e prendere il completo possesso dei traffici illeciti. E’ questa la pista battuta dagli inquirenti che indagano sui fatti di sangue avvenuti nella giornata di ieri a Melito e che hanno portato all’uccisione di due persone e al ferimento del nipote di Raffaele Amato, boss degli scissionisti detenuto da qualche anno.
Uno scontro interno, insomma. L’obiettivo è quello di dare solo una quota agli Amato Pagano: soldi che servirebbero soltanto per il sostegno dei carcerati e per il mantenimento delle famiglie fuori (mogli e figli dei carcerati). A tentare la scalata sarebbero alcuni capi-piazza. Una decina di ragazzi in tutto, tutti in ottimi rapporti con i clan di Scampia (Vanella Grassi – Abete-Abbinante-Notturno e Di Lauro).
