I luoghi del cuore. Il Vesuvio e Pompei: la città nata insieme a Roma

0
679 Visite
Terre fertili, clima salubre, da sempre gli uomini cercano ambienti ideali per vivere. Le terre sul vulcano simbolo di Napoli, il Vesuvio, dagli albori dell’umanità sono risultate perfette per gli insediamenti umani: la vicinanza del mare, la fertilità del terreno, hanno attratto numerose popolazioni nel tempo: Osci, Tirreni, Sanniti, Greci, Etruschi; popoli provenienti da diversi luoghi  hanno calpestato la scura pietra del Vesuvio, incuranti delle misteriose tracce della sua vitalità minacciosa, hanno cercato il profumo delle ginestre in fiore, che macchiano di giallo “… l’arida schiena del formidabil monte Sterminator Vesevo…”, come recitano i versi della Ginestra di Leopardi. E ai piedi del Vesuvio Pompei, nata nell’VIII secolo, come Roma, e che da Roma fu conquistata, entrando a far parte del circuito economico dell’impero, soprattutto come produttrice di vino e di olio, esportati fino in Provenza, fino in Spagna. Oltre che polo commerciale, anche residenza di villeggiatura del patriziato romano; una città florida, ricca, mondana, con botteghe e larghe strade, con ville, templi, un Foro, in tutto simile a Roma, nell’architettura, nell’arte, nella pittura. Nata con Roma, Pompei è rimasta immutata nei secoli, ferma al quel 24 agosto del 79 a. C. che la distrusse insieme a Ercolano, Stabia, Oplonti.

Una distruzione repentina, straziante, che sorprende ciascun abitante intento alla propria quotidianità, che riviviamo nei resti delle figure umane ricavate grazie ai calchi, che ce ne restuiscono il movimento, il terrore, l’abbraccio estremo.  L’eruzione del Vesuvio lasciò Pompei cristallizzata nel tempo, e permette di vedere, oggi, la vita fermata in un giorno in cui il Vesuvio divenne il nemico per eccellenza, per Pompei come per Napoli stessa; così infatti lo storico  Dalbono, nella metà del 1800 scrisse “Suol dirsi che Napoli abbia un gran nemico, il Vesuvio. Chi non ne ha? Altrove è fiume, forse, altrove un lago, altrove l’aria pestilente”.

© Copyright Emilia Pirozzi, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti