Sarà una davvero Pasqua speciale per i dipendenti comunali di Marano. Almeno per la gran parte di essi, per quelli che non hanno un conto corrente presso la banca che funge da tesoreria comunale. Per la prima volta nella storia dell’Ente, infatti, non hanno ricevuto l’accredito (e quindi la disponibilità di prelevare) dello stipendio nei giorni antecedenti al 27 del mese, che quest’anno cade di domenica. E’ prassi consolidata, in tutti gli enti pubblici italiani, che l’accredito venga anticipato al venerdì quando il 27 cade in un giorno festivo.

Ricorderemo anche questa storia, una delle tante, di questa travagliata, travagliatissima gestione amministrativa. Non è chiaro se si tratti di un problema finanziario e se le procedure burocratiche non siano state espletate in maniera corretta. Fatto sta che in tanti hanno dovuto fare i conti senza l’oste o le nozze con i fichi secchi.

“E’ una pasqua amara per i dipendenti comunali e per le loro famiglie – tuona il consigliere di minoranza Lorenzo Abbatiello – che per motivi ancora ignoti non si sono visti accreditare le spettanze del mese di marzo. Retribuzioni che saranno disponibili solo a partire da martedì, a feste praticamente ultimate. L’amministrazione Liccardo continua a segnalarsi come l’amministrazione dei record negativi: non era mai accaduto infatti che i dipendenti rimanessero per giorni senza retribuzioni. Il mio pensiero e quello del mio gruppo consiliare va alle tante famiglie monoreddito. Auspichiamo – aggiunge – che il sindaco Liccardo si adoperi fin da subito per risolvere la questione, che faccia chiarezza sulla vicenda e che dia l’input, nel caso fossimo in presenza di errori commessi dal personale comunale, per i conseguenti provvedimenti disciplinari”.

Commenti