Sostanze dimagranti vietate, controlli dei Nas in 800 farmacie e studi medici

0
569 Visite

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, su indicazione del Ministro Beatrice Lorenzin, nelle ultime settimane ha intensificato i controlli finalizzati a verificare il rispetto dei divieti di prescrivere e di allestire preparazioni magistrali contenenti principi attivi utilizzati a scopo dimagrante. 

Gli accertamenti hanno riguardato più di 840 farmacie e oltre 75 studi di medici prescrittori. Complessivamente, sono state rilevate condotte illecite in 11 farmacie di cui quattro in Campania e 12 studi medici, che hanno portato alla contestazione di 49 violazioni al codice penale, anche per commercio e somministrazione di medicinali guasti e imperfetti, nonché alla segnalazione di 29 trasgressori alle competenti autorità giudiziarie.

Inoltre, a seguito dei suddetti controlli sono stati sequestrati 1.200 grammi di principi attivi. 

Ricordiamo che i decreti del Ministro Lorenzin, adottati da maggio a dicembre 2015, hanno di fatto vietato la prescrizione da parte dei medici e l’allestimento ad opera dei farmacisti di preparazioni magistrali contenenti i seguenti principi attivi, utilizzati a scopo dimagrante: fenilpropanolamina/norefedrina, pseudoefedrina, triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione, topiramato ed efedrina.

<Queste sostanze autorizzate per diverse indicazioni terapeutiche (come: trattamento di ansia, depressione, diabete, raffreddore, ipertensione), venivano impropriamente utilizzate e prescritte in preparazioni galeniche a scopo dimagrante, per finalità meramente estetiche.

I citati divieti – si legge nel comunicato del Ministro della Salute, sono stati disposti tenendo conto delle valutazioni tecnico-scientifiche dell’Agenzia Italiana del Farmaco, che ha fatto pervenire al Ministero segnalazioni di sospetta reazione avversa della Rete Nazionale di Farmacovigilanza. Dall’istruttoria dell’Agenzia è, infatti, emerso che alcune di tali sostanze hanno un rapporto beneficio-rischio sfavorevole e sono pericolose per i soggetti che ne fanno uso. Il rischio che insorgano reazioni avverse aumenta, poi, in relazione al numero di principi attivi associati nella preparazione>.

Secondo il Ministero della Salute i prodotti devono contenere il foglio illustrativo e tutte quelle caratteristiche e principi attivi tale da soddisfare la sicurezza degli stessi e quelle dei pazienti.

Fonte Il Roma-Angelo Covino

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti