Baby camorristi: Gratteri, grazie alle telecamere più sicurezza. Chi le teme vada a vivere in montagna o in campagna

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“Noi siamo riusciti a dimostrare questa associazione (dei delitti di Emanuele Durante e Tufano, ndr) grazie alle telecamere. Quando sono arrivato a Napoli c’erano meno di 1000 telecamere adesso siamo riusciti a installarne più di 1400. I cittadini non possono pretendere che in ogni strada ci sia un uomo della Polizia, dei Carabinieri o della Guardia di Finanza, non ce lo possiamo permettere, costano tantissimo, Non ci sono gli uomini dato che non siamo riusciti a coprire il gap di migliaia di uomini delle forze dell’ordine che mancano dopo il blocco dell’assunzione del 2010. Quindi investiamo sulla tecnologia e compriamo delle telecamere e mettiamole in rete nelle sale operative di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Chi ha il problema della privacy o è ossessionato dalla privacy si sposti in montagna o vada a vivere in campagna.  È il prezzo che deve pagare se vuole avere il privilegio ed il piacere del comfort di una città”. Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore di Napoli, a 24 Mattino su Radio 24.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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