Questa mattina la guardia di finanza di Giugliano ha posto agli arresti domiciliari un consigliere comunale e un dirigente dell’ufficio per le Politiche Sociali, Cultura e Sport del comune di Giugliano. I due sono accusati di concussione ai danni di un imprenditore locale, gestore di un centro sportivo in periferia, in regime di concessione comunale, completo di campi da padel, tennis, calcio a 5 e servizi di ristorazione.
Le minacce e la richiesta di soldi
L’imprenditore sarebbe stato minacciato più volte di vedersi revocata la concessione di gestione, con richieste di denaro per “rimuovere” le irregolarità emerse da alcuni controlli della polizia locale. Gli indagati, Paolo Liccardo e Giuseppe De Rose, dopo una richiesta iniziale di 30mila euro, sono riusciti a farsi corrispondere 15mila euro. Dopo la denuncia dell’imprenditore, le forze dell’ordine – lo scorso 4 settembre – hanno tratto in arresto un avvocato che faceva da intermediario.
I successivi accertamenti, con perquisizioni a carico degli indagati, hanno permesso di rilevare gravi indizi proprio a loro carico. L’avvocato tratto in arresto, ricordiamo, era stato preso in flagranza di reato, proprio nel momento in cui riscuoteva i 15mila euro da consegnare ai due amministratori.
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