Clamorosa svolta nell’inchiesta sulle presunte violenze sessuali ai danni di un cittadino tunisino: don Domenico Silvestro, ex parroco della chiesa di Sant’Antonio, e frate Nicola Gildi sono stati scarcerati. Il Tribunale del Riesame di Napoli Nord ha accolto le istanze difensive degli avvocati Paolo Marsella e Ciro Iorio, annullando l’ordinanza di custodia cautelare.
Don Silvestro, 51 anni, e frate Gildi erano finiti in carcere lo scorso mese con l’accusa di aver costretto il 38enne tunisino ad avere rapporti sessuali in cambio di aiuti economici. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due religiosi avrebbero anche orchestrato una rapina per eliminare le prove contenute nei cellulari delle vittime.
Tuttavia, i giudici del Riesame non hanno ritenuto sufficienti gli elementi a carico dei due indagati per confermare l’ipotesi di violenza sessuale. Il frate, però, rimarrà ai domiciliari in quanto ritenuto il mandante della rapina.
La decisione del Tribunale ha suscitato grande clamore nell’opinione pubblica e ha aperto nuovi interrogativi sulla vicenda. Gli avvocati dei due religiosi hanno sempre sostenuto l’innocenza dei loro assistiti, definendo le accuse infondate.
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