L’inchiesta per sospetta corruzione dal Qatar si allarga. E tra i nomi delle persone coinvolte ne spunta anche uno particolarmente altisonante: quello della vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili. L’esponente politica di origini greche, secondo quanto riferisce il quotidiano Le Soir, è stata fermata e interrogata nel pomeriggio. Non solo. Sempre stando a quanto si apprende, l’abitazione della donna è stata perquisita nell’ambito dell’indagine condotta dalla procura federale belga per un presunto caso di corruzione e riciclaggio di denaro all’interno del Parlamento Ue.
Sotto la lente degli investigatori, sospette mazzette arrivate da un Paese del Golfo per tentare – secondo l’accusa – di influenzare le decisioni politiche ed economiche di Strasburgo. Le recenti notizie sulla vice presidente Eva Kaili si aggiungono a quelle sul suo compagno, ex assistente parlamentare dell’ex eurodeputato di S&d, Antonio Panzeri. “Entrambi sono indagati per corruzione“, scrive il quotidiano belga Le Soir. Anche il nome dello stesso Panzeri risulta tra quello degli indagati, assieme a quello del sindacalista Luca Visentini.