Falsa Scia, denunciati dalla polizia locale due architetti. Chiuso il supermercato MD. Avevano presentato delle dichiarazioni non corrispondenti alla realtà certificando una destinazione diversa da quella reale cercando di “ingannare” funzionari comunali. Non sono riusciti nell’intento però: difatti gli agenti della polizia locale di Arzano hanno prima effettuato un sopralluogo presso il sito, una struttura commerciale per la vendita di alimenti posta alla via Atellana, e poi elevato a carico del responsabile, un imprenditore di Casavatore, una sanzione di cinquemila euro per violazioni in materia di commercio inviata al dirigente Suap che ha emesso apposita ordinanza di chiusura. I professionisti, due architetti che avevano attestato e certificato una destinazione diversa da quella prevista sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per falsità ideologica in certificati ed altri reati previsti dalle norme. I provvedimenti sono l’epilogo di un’indagine che ha portato gli agenti ad accertare l’assenza di cambio di destinazione d’uso del capannone utilizzato per l’apertura del supermercato. Il titolare, dopo la chiusura, ha proposto in via d’urgenza ricorso al Tar che però, con apposita Ordinanza e successivo decreto, ha respinto la domanda cautelare connessa al ricorso proposto per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento con cui il Comune di Arzano annullava in autotutela, la, per l’esecuzione di opere di ristrutturazione e manutenzione dell’immobile e conseguenzialmente, l’autorizzazione per l’esercizio di una media struttura di vendita nel settore alimentare. Secondo il Tar e le indagini poste in essere dalla Polizia locale, l’immobile interessato dall’esercizio di media struttura di vendita sarebbe risultata, allo stato, avere destinazione industriale e quindi con il passaggio, ad una categoria funzionale diversa da quella originariamente posseduta non sarebbe stata possibile.

Sergio Coletta

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