La Iniziative industriali, società dei fratelli Cesaro vincitrice dell’appalto Pip, insiste e ora chiede al Comune di fare chiarezza sulla vicenda dei capannoni attualmente occupati da due imprese sulla scorta di un contratto stipulato con l’ente cittadino diversi mesi fa.
Il Comune, sulla scorta di una revoca unilaterale della convenzione, avallata da una successiva sentenza del tribunale Napoli nord, aveva affidato alle due ditte richiedenti capannoni che sarebbero – sempre secondo il municipio – a tutti gli effetti di sua proprietà. Gli imprenditori, da quel periodo, versano un canone al Comune come disciplinato da un apposito contratto.
Non è di questo avviso la società dei Cesaro, che dopo aver letto l’articolo di Terranostranews (è citato nel nuovo atto inviato ai titolari di Trinca e Syder Sistem), ha chiesto al Comune di riferire sulla vicenda ipotizzando anche un accesso agli atti. La Iniziative industriale – che ha diffidato i due imprenditori intimando loro di liberare gli stand – ritiene di essere proprietaria esclusiva di quei capannoni tuttora occupati e che il Comune, in sostanza, avrebbe commesso una forzatura o comunque un errore di valutazione.
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