UCRAINA, 71 BAMBINI UCCISI FINORA UCCISI. FALLITI I NEGOZIATI IN TURCHIA

0
1.397 Visite

20.35 Gli Usa ammettono: avevamo sottovalutato la capacità di resistenza dell’Ucraina

Scott Berrier, il generale che dirige la Defense Intelligence Agency americana, ha ammesso in una testimonianza al Congresso di aver sottovalutato la capacità dell’Ucraina di difendersi dall’attacco. Berrier  riteneva che il paese non fosse pronto a resistere all’invasione russa. Il ministero della Difesa inglese ha dato la sua lettura della giornata di guerra: “A causa della forte resistenza ucraina, le forze russe si stanno impegnando ad aumentare il numero di truppe schierate per circondare le città principali. Questo ridurrà il numero di militari disponibili per continuare la loro avanzata e quindi rallenterà ulteriormente i progressi russi”

20.26 I G7 dell’energia: preoccupati per la sicurezza nucleare in Ucraina

I ministri dell’energia dei paesi G7 hanno presentato oggi una dichiarazione in cui hanno espresso profonda preoccupazione per la sicurezza delle centrali nucleari in Ucraina di fronte all’invasione russa. Il pericolo, spiega la dichiarazione, va oltre i confini dell’Ucraina. Il meeting virtuale ha riunito i ministri di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, oltre alla commissaria UE per l’Energia. In collegamento ha partecipato anche il ministro ucraino per l’energia, Herman Haluschtschenko. “Chiamiamo la Russia a interrompere qualsiasi uso della forza contro o nelle vicinanze di impianti nucleari ucraini”, hanno dichiarato i ministri G7, che hanno anche chiesto che gli impianti rimangano sotto controllo del governo ucraino. I ministri condividono inoltre la preoccupazione dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) per l’occupazione della centrale ucraina Zaporizhzhia e per il distacco dall’energia elettrica della centrale di Chernobyl

20.22 Disney ferma le sue attività in Russia

La Walt Disney Co. ha annunciato che cancellerà tutte le sue attività commerciali in Russia a causa della guerra

20.17 La Russia blocca l’export di cereali verso la comunità euroasiatica

La Russia ha vietato le esportazioni di farina, frumento, segale, orzo e mais verso i Paesi dell’Unione economica eurasiatica (Uee) fino al 31 agosto. La decisione, che riguarda Armenia, Bielorussia, Kazakhistan, Kirghizistan e la stessa Russia, è stata presa da Mosca per assicurare cibo a sufficienza al mercato interno. Verrà anche vietato l’export di zucchero verso terzi

20.16 Mosca annuncia corridoi umanitari verso la Russia

Saranno aperti quotidianamente, alle 10 del mattino, anche senza l’accordo di Kiev. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa di Mosca. Ovviamente sarà difficile che i profughi ucraini vogliano dirigersi in Russia. Il governo ucraino aveva già respinto una proposta del genere durante i primi giorni di guerra

20.08 Sono 2,3 milioni i profughi ucraini, oltre un milione bambini. Si rischia la tratta dei minori

Salgono a oltre 2,3 milioni le persone che hanno lasciato l’Ucraina dall’invasione russa. E di queste, oltre un milione sono bambini, denuncia Save the Children. I 5 Paesi confinanti sono quelli più esposti alla migrazione forzata: in Polonia si contano ben 1,5 milioni di ingressi e 320mila in Romania. Il flusso prosegue spesso poi verso ovest: in Germania si contano oltre 80mila rifugiati. La Francia ne attende fino a 100mila. Ed una quota è diretta anche in Italia, dove in circa dieci giorni sono arrivati quasi 27mila persone, 3mila nelle ultime 24 ore. “In due settimane abbiamo lo stesso numero di rifugiati delle crisi del 2015 e del 2016 messe insieme” dice la commissaria Ue agli Affari Interni, Ylva Johansson. “Metà delle persone giunte in Ue sono minori”, la loro sorte “è la mia più grande preoccupazione” perché molti rischiano di essere “vittime di tratta” e “per questo stiamo attivando la rete anti-tratta in tutti gli Stati membri”

20.06 Metsola: “Putin e Lukashenko vanno processati all’Aia”

“Dobbiamo essere chiari: ciò che Putin e Lukashenko stanno facendo in Ucraina è criminale. È un crimine di guerra. Capovolge l’ordine mondiale democratico, e dobbiamo ritenere i colpevoli responsabili attraverso il tribunale penale internazionale quando sarà il momento”. Lo ha detto la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, rivolgendosi ai leader Ue al vertice informale a Versailles.
Il processo a L’Aia “sarebbe la vittoria definitiva per il popolo ucraino, per lo stato di diritto e per il nostro stile di vita basato su regole”

20.01 L’Onu: almeno 549 civili uccisi dall’inizio della guerra

Almeno 549 civili sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio, secondo gli ultimi dati dell’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite (Ohchr). Altri 957 sono rimasti feriti, ma l’agenzia Onu ritiene che i numeri reali siano “considerevolmente più alti”

19.53 Il direttore della Cia: “Uso armi chimiche è rischio serio”

La Cia valuta “seriamente” la possibilità che la Russia ricorra alle armi chimiche nel conflitto in Ucraina. Lo ha riferito il direttore dell’agenzia, William Burns, nel corso di un’audizione davanti alla commissione Intelligence del Senato Usa. Il ricorso alle armi chimiche, ha detto Burns, potrebbe essere giustificato da Mosca attraverso un’operazione orchestrata. “Questa è una cosa che, come tutti voi sapete bene, fa parte del comportamento della Russia. Hanno usato queste armi contro i loro stessi cittadini. Ne hanno almeno incoraggiato l’uso in Siria e altrove. Quindi, è una cosa che prendiamo molto sul serio”, ha detto Burns nel corso dell’audizione.

19.35 Stellantis sospende import e export dalla Russia

Stellantis ha sospeso tutte le importazioni e le esportazioni dalla Russia. Lo rende noto l’azienda in un comunicato.

19.20 Telefonata Biden-Erdogan:  “Attacco russo ingiustificato”

Il presidente Usa Joe Biden e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno avuto un colloquio telefonico nel quale hanno espresso la loro preoccupazione per l'”attacco deliberato e ingiustificato” della Russia nei confronti dell’Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca, sottolineando che i due presidente hanno ribadito il loro “forte sostegno” al governo e al popolo ucraino, e la necessità di una “immediata cessazione dell’aggressione russa”. Inoltre, è stata sottolineata la risposta coordinata a livello internazionale alla crisi.

18.54 Johnson teme utilizzo armi chimiche

l premier britannico Boris Johnson teme che la Russia del presidente Vladimir Putin possa usare armi chimiche nella guerra in Ucraina. Il primo ministro lo ha detto in una intervista rilasciata a Sky News, sottolineando che è “nello stile” di Putin ricorrere a questo tipo di metodi, con un riferimento ai casi di avvelenamento di dissidenti ed ex agenti russi nel Regno Unito di cui è stato accusato il leader del Cremlino.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti