MARANO, PROCESSO BERTINI-SIMEOLI-CESARO. IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO, IERI TESTIMONI I CARABINIERI DI CASTELLO DI CISTERNA

0
4.277 Visite

Processo Bertini- Simeoli-Cesaro, ieri nuova udienza a Napoli nord. Sul banco dei testimoni alcuni carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, che indagarono – per conto della Procura di Napoli – su alcune vicende contemplate nell’ordinanza di custodia cautelare. I militari dell’Arma di Castello di Cisterna, in particolare, si occuparono degli aspetti relativi al mercato ortofrutticolo di Marano e del caso lottizzazioni edilizie. I Ros – come è noto – invece concentrarono le loro indagini sull’area Pip e su altre vecchie vicende amministrative.

Le indagini, secondo quanto ricostruito in aula dagli ufficiali e sottufficiali Bagarolo (il tenente colonnello che qualche anno fa arrestò il super latitante Antonio Orlando), Gentile e Manzo, partirono dal fatto che alcuni stand del mercato ortofrutticolo erano gestiti da familiari di esponenti della criminalità organizzata maranese. Un fatto noto da decenni.

I carabinieri accesero i riflettori sul Comune di Marano alla vigilia delle elezioni amministrative del 2018. Il mercato era già stato chiuso dai commissari prefettizi poiché ritenuto non a norma sotto il profilo della sicurezza. Problematiche erano state ravvisate all’impianto elettrico e molti, tra i concessionari, furono invitati a regolarizzare la propria posizione in relazione al pagamento dei canoni di occupazione.

I militari che hanno testimoniato ieri hanno evidenziato che diverse criticità furono riscontrare nelle liste dei candidati sindaci dell’epoca. C’erano candidati con parentela scomode e candidati al consiglio comunale ritenuti in qualche modo vicini ad ambienti controindicati o del malaffare.

Bertini, che non divenne sindaco, ma sedeva nel civico consesso da esponente della minoranza, secondo gli inquirenti era molto attivo sulla vicenda del mercato ortofrutticolo (all’epoca ne scrisse tanto anche il nostro giornale, ndr) e sulle questione inerenti le lottizzazioni edilizie, in particolare C4 e C17. Per la riapertura del mercato, come si ricorderà, Bertini (inizialmente sostenuto anche da alcuni consiglieri Visconti), avrebbe suggerito ai concessionari del mercato di consorziarsi per ottenere la concessione dal Comune. In questo modo si sarebbe bypassata la pubblicazione di un bando ad evidenza pubblica, necessario invece secondo l’ex dirigente dell’ufficio tecnico Pasquale Di Pace.

L’ex sindaco, assieme ad altri consiglieri di Visconti (la famosa V commissione), fu protagonista anche di una conferenza stampa in cui si annunciava l’imminente accordo tra il Comune e il concessionari. Un accordo basato proprio sull’ipotesi del consorzio.

Soluzione che non fu condivisa dall’ex dirigente Di Pace, non solo perché si riteneva che i lavori dovesse svolgerli l’ente e non i privati ma anche perché – per questioni di trasparenza e legalità – si rendeva necessario dare vita a una regolare procedura di assegnazione degli stand. Cosa che non era mai stata fatta in precedenza, almeno negli ultimi 30-35 anni.

In un’intercettazione, citata ieri dai carabinieri testimoni al processo, Bertini parla al telefono con l’ex vicesindaco Francesco Taglialatela, il quale riferisce all’ex sindaco che la scelta di bandire una procedura ad evidenza pubblica era dettata dai controlli messi in campo dalla prefettura di Napoli, l’ente che poi, nelle settimane e mesi successivi ai fatti, emanò diverse interdittive antimafia nei confronti di alcuni concessionari delle paranze.

Esaurito l’argomento mercato ortofrutticolo, i testimoni si sono soffermati sulle vicende legate alle lottizzazioni edilizie C17 e C4. Tra il 2018 e il 2019, il pm Maria Di Mauro, titolare dell’inchiesta su Marano, fece acquisire i faldoni delle lottizzazioni edilizie e altri atti presso il municipio di Marano. L’argomento, trattato solo da Terranostranews, finì anche al centro di un consiglio comunale, dove alcuni consiglieri di opposizione chiesero all’ex sindaco Visconti di riferire su eventuali progetti in essere.

Segue ulteriore parte.

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti