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L’ha uccisa in un crescendo di violenza: prima con una martellata alla testa, poi con il filo del televisore, infine l’ha fatta a pezzi con una sega elettrica. Poi l’ha messa in una o più buste di Ikea e ha gettato tutto nei pressi di una discarica. Ecco la confessione resa da Eduardo Chiarolanza, il matricida di Pianura, nel corso dell’udienza di convalida del fermo che si è celebrata ieri mattina dinanzi al giudice per le indagini preliminari di Napoli. Chiarolanza ha svelato i dettagli, pressato dagli inquirenti che il giorno prima l’avevano arrestato. Si indaga su tanti fronti e al vaglio sono finite le carte e i conti della vittima.
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