Amato-Pagano, ai domiciliari anche Eduardo Moio. Sequestrate le agenzie funebri tra Marano e Qualiano. Stop anche per Coppola di Mugnano

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Il controllo del settore delle onoranze funebri

L’attività d’indagine, come ricostruito dagli inquirenti, ha svelato l’interesse del clan “AMATO – PAGANO” nel settore delle onoranze funebri, entrando in “quota” con le varie imprese a cui era imposto il pagamento di una quota fissa (1.500 euro l’anno) a cui andava aggiunto un compenso per ogni servizio reso (pari a 500 euro).

Gli indagati, individuati in MOIO Edoardo (ai domiciliari e titolare di un’agenzia ubicata nel comune di Marano, a due passi dal cimitero, già destinatario di due interdittive antimafia), COPPOLA Andrea e MARRONE Gaetano e Luigi, hanno gestito le rispettive aziende, operando sistematicamente in sinergia con gli associati del clan, ponendosi in posizione privilegiata rispetto agli altri operatori del settore, acquisendo nello specifico una fetta del mercato (se non tutto) delle onoranze funebri, a detrimento di altre imprese alle quali era fatto divieto assoluto di operare.

Gli stessi hanno agito nella piena consapevolezza della caratura criminale, e della finalità mafiosa di controllo economico del territorio nei settori imprenditoriali dei trasporti e delle onoranze funebri, dei soggetti con i quali si sono rapportati, al fine di garantirsi l’operatività monopolistica, ovvero anche solo oligopolistica della propria impresa, fornendo nel contempo un contributo fattivo all’associazione mafiosa, divenendo strumenti imprenditoriali nelle mani del sodalizio.

Gli imprenditori hanno acconsentito ad entrare in affari col clan, non certo per paura di ritorsioni bensì esclusivamente per operare in regime monopolistico e godere della protezione del clan, ben consapevoli che, senza l’appoggio del clan, gli stessi avrebbero dovuto dividere il mercato con la concorrenza o rinunciare ad operare sul territorio di Melito di Napoli e dei comuni limitrofi.

Con il loro operato, apparentemente sottomesso alle logiche estorsive del clan, in realtà gli imprenditori hanno curato prevalentemente i loro interessi e, in tale meccanismo di mutua soddisfazione, hanno rafforzato il sodalizio criminale egemone sul territorio.

Anche in questo specifico settore d’interesse le indagini hanno dimostrato che, in conseguenza del mutamento nelle gerarchie interne al clan “AMATO – PAGANO”, dovute ai provvedimenti giudiziarie emessi dalla locale Procura della Repubblica o in conseguenza di scarcerazioni eclatanti di affiliati, si è constatato un cambiamento nei voleri del clan in merito alle ditte con cui entrare in affari, facendo registrare l’allontanamento di alcune, prima imposte sul territorio, con altre che avrebbero operato in regime di monopolio o al massimo di oligopolio.

Anche in questo caso, PAPA Antonio, presidente dell’Aicast di Melito, ha avuto un ruolo apicale, gestendo lo specifico settore in base alle direttive ricevute dagli affiliati di spicco del clan, ospitando presso gli uffici dell’ASCOM veri e propri summit, finalizzati a fissare gli obiettivi strategici e decidere le linee direttive da seguire.

Proprio per la centralità del settore per gli obiettivi economici e di controllo del territorio, presso le ditte prescelte vi è stata la necessità di inserire come dipendente un uomo di fiducia, che avrebbe conteggiato i servizi resi, permettendo di quantificare la somma dovuta al clan. In tale contesto, il fratello di PAPA Antonio, ROCCO, è stato prima dipendente di fatto della ditta riferibile ad Edoardo MOIO per poi assumere la stessa mansione nella ditta riferibile a COPPOLA Andrea.

Soggetti destinatari di misure personali (di competenza GDF):

  • Persone fisiche destinatarie degli arresti in carcere:
  • BALIDO Rosario, detto “zio Rosario”, nato a Napoli il 08.01.1955 – estorsione aggravata dal metodo mafioso;
  • BOGGIA Giovanni, nato il 25 aprile 1954 a Melito di Napoli – concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso (clan AMATO – PAGANO), estorsione aggravata dal metodo mafioso a danno di Ye Jing, detto Paolo, titolare ditta individuale “Bazar di YE JING” e di MENDITTO Luigi, socio ed amministratore unico della MENDITTO s.r.l.. In particolare, in qualità di agente della Polizia Municipale di Melito era operativo nel settore delle estorsioni con il compito di sottoporre ad inutili, infondati e ripetuti controlli amministrativi gli operatori commerciali e le imprese di nuova apertura ed in attività, sul territorio di Melito, inducendo le vittime a prendere contatti con esponenti del clan, ed assoggettarsi al pagamento della tangente, ottenendo una percentuale sulle somme pagate;
  • CAPOZZI Francesco, detto “Franco” nato il 02.08.1956 a Melito di Napoli – estorsione aggravata dal metodo mafioso a danno di MENDITTO Luigi, socio ed amministratore unico della MENDITTO s.r.l.
  • CRISTIANO Claudio, detenuto presso la Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale detto “Bisio” nato il 30 giugno 1991 a Napoli – estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie anni 2017 e 2018;
  • DE MASE Domenico,  detto “Cap e vacca” nato a Mugnano di Napoli il 13/03/1975 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO). In particolare, affiliato al clan sin dalla sua nascita, quale partecipe ed operativo nel settore delle estorsioni a Melito e Mugnano;
  • DE PANICIS Raffaele, detto “O’ cecato” nato a Napoli il 04.03.1987 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO), estorsione aggravata dal metodo mafioso a danno di PETRAZZUOLO Daniele titolare della Salumeria “La Bontà 2”. In particolare, affiliato al clan sin dalla sua nascita, quale partecipe ed operativo nel settore delle estorsioni a Melito e Mugnano;
  • MAISTO Gianni, nato il 13 novembre 1984 ad Aversa (CE) – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO), estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie anni 2017 e 2018; lo stesso commetteva il delitto di estorsione aggravata dal metodo mafioso anche in danno di Ye Jing, detto Paolo, titolare ditta individuale “Bazar di YE JING”. Referente territoriale a Melito nel settore delle estorsioni, gestisce i contatti tra il PAPA ed i vertici del clan;
  • MAISTO Stefano, detto “Fanuccio” nato a il 28.03.1964 a Melito di Napoli – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO) con il ruolo responsabile nel settore delle estorsioni, coordina l’attività del MAISTO Gianni, ha rapporti diretti di natura illecita con i vigili urbani;
  • MARRONE Giovanni, nato il 16 novembre 1957 a Melito di Napoli – concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso a danno di Ye Jing, detto Paolo, titolare ditta individuale “Bazar di YE JING” e di MENDITTO Luigi, socio ed amministratore unico della MENDITTO s.r.l.. In particolare, in qualità di comandante della Polizia Municipale di Melito era operativo nel settore delle estorsioni con il compito di sottoporre ad inutili, infondati e ripetuti controlli amministrativi gli operatori commerciali e le imprese di nuova apertura ed in attività, sul territorio di Melito, inducendo le vittime a prendere contatti con esponenti del clan, ed assoggettarsi al pagamento della tangente, ottenendo una percentuale sulle somme pagate;
  • MILIARDI Antonio, detto “bollicino”, nato il 31 agosto 1978 a Napoli – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO) con il ruolo di partecipe prima come vedetta armata a presidio delle piazze di spaccio di Melito, poi operativo nel settore delle estorsioni a Melito;
  • PAPA Antonio, detto “Tonino”, nato a Melito di Napoli (NA) il 7 settembre 1961 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO), estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie anni 2014, 2017 e 2018;lo stesso commetteva il delitto di estorsione aggravata dal metodo mafioso anche in danno di Ye Jing, detto Paolo, titolare ditta individuale “Bazar di YE JING”, di BARRETTA Luigi, titolare dell’omonima ditta individuale esercente l’attività di “coltivazioni floricole e di piante ornamentali”, di Leopoldo Cimmino, titolare della ditta individuale con denominazione “ECAM Antincendio di Cimmino Leopoldo” e della Mast S.r.l.. In particolare, nella sua qualità di presidente dell’Associazione Commercianti di Melito (ASCOM – fino al 20 marzo 2019), oggi AICAST Melito di Napoli (attiva dal 20.03.2019), si poneva a completa disposizione del clan “Amato-Pagano”, coordinando il settore delle estorsioni a Melito, in stretta sinergia con i referenti della compagine sul territorio, che si sono succeduti nel tempo, gestendo i rapporti di natura illecita con i VV.UU., sovraintendendo all’illecita operazione gadget natalizi/pacchi/pubblicità e trasmettendo e facendo osservare le direttive del clan ai  titolari delle imprese di onoranze funebri;
  • PAPA Rocco[14], nato a Napoli il 22 febbraio 1968 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO); partecipe operativo, al fianco del fratello Antonio, nel settore delle estorsioni a Melito, elemento di raccordo tra il clan e le imprese di pompe funebri. In particolare, in qualità di uomo di fiducia del clan, veniva assunto dalle ditte di onoranze funebri protette al fine di conteggiare i servizi resi, così permettendo di quantificare la somma dovuta alla consorteria criminale;
  • PELLECCHIA Giuseppe, detto “Peppe millecinque”, nato a Napoli il 27 novembre 1981 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO), estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie nell’anno 2014; lo stesso commetteva il delitto di estorsione aggravata dal metodo mafioso anche in danno di BARRETTA Luigi, titolare dell’omonima ditta individuale esercente l’attività di “coltivazioni floricole e di piante ornamentali”, di Leopoldo Cimmino, titolare di ditta individuale con denominazione “ECAM Antincendio di Cimmino Leopoldo” e della Mast S.r.l.. In particolare, quale partecipe, affiliato al clan sin dalla sua nascita;  ha ricoperto anche il ruolo di referente del settore delle estorsioni a Melito sino al 2016 e fungendo da elemento di raccordo tra i vertici della compagine e PAPA Antonio, anche nel settore delle pompe funebri;
  • SEVERINO Andrea, detto “Andrea il Chiattone”, nato il 10 novembre 1975 a Napoli – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO), estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie nell’anno 2018; lo stesso commetteva il delitto di estorsione aggravata dal metodo mafioso anche in danno di Ye Jing, detto Paolo, titolare ditta individuale “Bazar di YE JING”;
  • SINISTRO Giuseppe, detto “Peppe”, nato a Napoli il 13 maggio 1968 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO), estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie nell’anno 2014; affiliato al clan sin dalla sua nascita, quale partecipe ed operativo nel settore delle estorsioni a Melito e Mugnano;
  • SCHIAVONE Nicola, detto “Linuccio il Barbiere”, nato a Napoli il 09.09.1985- associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO) con il ruolo di affiliato operativo nel settore delle estorsioni a Melito e Mugnano;

Persone fisiche destinatarie degli arresti domiciliari:

  • COPPOLA Andrea, nato il 18 giugno 1980 a Napoli – concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto garantiva al clan AMATO – PAGANO la partecipazione, di fatto, pro quota, nelle imprese di onoranze funebri di cui era titolare, in via diretta o indiretta, operative sul territorio di Melito, ottenendo, in forza del suddetto collegamento una posizione privilegiata rispetto ad altri operatori economici;
  • MARRONE Gaetano, detto “Pescecane”, nato il 13 gennaio 1962 a Melito di Napoli – concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto garantiva al clan AMATO – PAGANO la partecipazione, di fatto, pro quota, nelle imprese di onoranze funebri di cui era titolare, in via diretta o indiretta, operative sul territorio di Melito, ottenendo, in forza del suddetto collegamento una posizione privilegiata rispetto ad altri operatori economici;
  • MARRONE Luigi, nato l’11 luglio 1985 ad Aversa (CE) – concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto garantiva al clan AMATO – PAGANO la partecipazione, di fatto, pro quota, nelle imprese di onoranze funebri di cui era titolare, in via diretta o indiretta, operative sul territorio di Melito, ottenendo, in forza del suddetto collegamento una posizione privilegiata rispetto ad altri operatori economici;
  • MOIO Eduardo, nato il 18 settembre 1972 a Napoli – concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto garantiva al clan AMATO – PAGANO la partecipazione, di fatto, pro quota, nelle imprese di onoranze funebri di cui era titolare, in via diretta o indiretta, operative sul territorio di Melito, ottenendo, in forza del suddetto collegamento una posizione privilegiata rispetto ad altri operatori economici;
  • MAGLIONE Vincenzo, nato il 25 settembre1982 a Napoli – estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie nell’anno 2018;
  • RISO Michele, nato il 08 febbraio 1979 a Napoli – estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie negli anni 2017 e 2018;
  • BOGGIA Nicolina, detta “Lina” nata ad Aversa (CE) l’11 agosto 1980 – estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie negli anni 2014, 2017 e 2018 oltre che a raccogliere gli ordini e depositare i gadget presso la ASCOM di Melito.
  • DI GIROLAMO Domenico, nato il 20 agosto 1967 a Giugliano in Campania – estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie negli anni 2017 e 2018; lo stesso in particolare, con il concorso della moglie DE LUCA Maria si occupava della stampa dei gadget in una serigrafia abusiva presso la propria abitazione oltre che a raccogliere gli ordini e depositare i gadget presso la ASCOM di Melito.
  • DE LUCA Maria, nata il 24 settembre 1972 a Napoli – estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto in quanto, in concorso con altri indagati, imponeva agli operatori commerciali di Melito, l’indebito acquisto di gadget/pacchi/pubblicità in occasione delle festività natalizie negli anni 2017 e 2018; la stessa in particolare, con il concorso del marito DI GIROLAMO Domenico si occupava della stampa dei gadget in una serigrafia abusiva presso la propria abitazione oltre che a raccogliere gli ordini e depositare i gadget presso la ASCOM di Melito.

Elenco destinatari di misure reali:

  • Aziende da sottoporre a sequestro (da O.C.C.):
  • “S.C.F. TRASPORTI Srl”, con sede legale in Spilamberto (MO), via Alcide De Gasperi 5 – C.F. 06861241211, legalmente rappresentata dal 26.02.2021 da CHMITI Fadoua, nata il 18 maggio 1984 in Marocco (C.F: CHMFDA84E58Z330E); in precedenza, durante la pregressa attività investigativa legalmente rappresentata da VISCONTI Vincenzo, nato il 24 settembre 1991 a Napoli (C.F.: VSCVCN91P24F839A), con sede legale in Piedimonte San Germano (FR) via Cimabue n. 3; attività dichiarata: autotrasporto merci per conto terzi, sia in Italia che all’estero di qualunque tipo di merci, materiali e prodotti in genere; (allo stato risulta inattiva).
  • “SEVERINO GROUP Srl”, con sede legale in Napoli, via Principe Umberto 14 – C.F. 07582631219, legalmente rappresentata dal 01.07.2020 da BERNARDUCCI Assunta, nata il 26.06.1972 a Napoli (C.F. BRNSNT72H66F839R); in precedenza, durante la pregressa attività investigativa legalmente rappresentata da SEVERINO Clemente, nato il 12 giugno 1995 a Napoli (C.F.: SVRCMN95H12F839P) con sede legale in in Napoli, via Lazio – p.co Ice Snei, n. 150;  attività dichiarata:  trasporto di merci per conto terzi;
  • DITTA INDIVIDUALE “MARRONE LUIGI” con luogo di esercizio a Melito di Napoli (NA), via Roma n. 302. (P.Iva: 07795161210) titolare MARRONE Luigi, nato l’11 luglio 1985; attività dichiarata richiesta certificati e disbrigo pratiche – altri servizi per le imprese nca – comm. dett. di arredi sacri;
  • “COPPOLA DAL 1920 TRASPORTI ED ONORANZE FUNEBRI” con sede legale e luogo di esercizio a Giugliano in Campania (NA), Corso Campano 74.
  • IMPRESA COPPOLA S.R.L. in liquidazione con sede legale e luogo di esercizio a Mugnano di Napoli, via Pietro Nenni 10.
  • MOIO TRASPORTI FUNEBRI S.R.L. con sede legale e luogo di esercizio in Marano di Napoli (NA), Via G Pepe 26.
  • FUNERAL AGENCY STRANO – SNC DI FRANCESCO E ALESSANDRO STRANO con sede legale a Casavatore (NA), via Sottotenente Giovanni Esposito 20/20A
  • ASSOCIAZIONE INDUSTRIA COMMERCIO ARTIGIANATO SERVIZI TURISMO E TRASPORTI (AICAST) – con sede legale e domicilio fiscale in Melito di Napoli, alla via Aniello Marrone n. 11/13.
  • Aziende da sottoporre a sequestro (da Decreto Sequestro):
  • DITTA INDIVIDUALE “ROSY STYLE” DI ARUTA RAFFAELE – part. iva 08349211212 con sede in Melito di Napoli (NA) Corso Europa n. 82/84, titolare ARUTA Raffaele nato a Napoli il 13.04.1989.
  • IPROJECT S.r.l. con sede in Melito di Napoli (NA) via Santo Stefano, 6 (già con sede in Somma Vesuviana (NA) via Casaraia nr. 12).
  • DITTA INDIVIDUALE “DEMAR IMPIANTI” DI DE STEFANO MARCO con sede in Melito di Napoli (NA) via dei Gerani n. 6.
  • IMPRESA FUNEBRE SANTO STEFANO S.r.l. – IN LIQUIDAZIONE con sede in Villaricca (NA) via Giacinto Gigante n.142.
  • O.S. VERDE S.r.l. con sede legale in Melito di Napoli (NA) al vico Rose 1.
  • REQUIEM AETERNAM S.A.S. DI MARRONE FRANCESCO con sede in Villaricca (NA) via G. Gigante nr. 142.
  • ARTE SACRA S.r.l. con sede in Qualiano (NA) via S. Maria a Cubito nr. 217,
  • LE MAGIE DEL PANE M.V. S.r.l con sede a Mugnano di Napoli (NA) , via Diaz n.08,
  • LE MAGIE DEL PANE M.V. S.r.l con sede a Mugnano di Napoli (NA) , via Diaz n.08.
  • “TRE FIORE S.r.l.” con sede in Napoli via Labriola, snc – lotto H, is. 7.
  • Ditta individuale “TORTORA Sara” con sede in Napoli alla Piazza Madonna dell’Arco nr. 12.
  • Beni immobili da sottoporre a sequestro (Decreto di Sequestro)
  • Fabbricato A/7, ubicato in Mugnano di Napoli (Na), Via Luca Giordano snc, riconducibile all’indagato COPPOLA Andrea.
  • Terreno 7.694 ubicato in Mugnano di Napoli (Na) Via Luca Giordano snc, riconducibile all’indagato COPPOLA Andrea.
  • Fabbricato A/2, ubicato in Mugnano di Napoli (Na), Via Luca Giordano 79, sc. A p. 2, riconducibile Barbato Antonietta moglie dell’indagato LIGUORI Marco.
  • Fabbricato A/2, ubicato in Mugnano di Napoli (Na), Via Luca Giordano 79, sc. A p. S1, riconducibile Barbato Antonietta moglie dell’indagato LIGUORI Marco.
  • Fabbricato A/4, ubicato in Melito di Napoli (Na), Via Roma 315, p.1, riconducibile per la quota del 50% all’indagato MARRONE Gaetano.
  • Fabbricato A/4, ubicato in Melito di Napoli (Na), Via Roma 315, p.T, riconducibile per la quota del 50% all’indagato MARRONE Gaetano.
  • Fabbricato A/4, ubicato in Melito di Napoli (Na), Via Roma 315, p.1, riconducibile per la quota del 50% a BOGGIA Carolina moglie dell’indagato MARRONE Gaetano.
  • Fabbricato A/4, ubicato in Melito di Napoli (Na), Via Roma 315, p.T, riconducibile per la quota del 50% a BOGGIA Carolina moglie dell’indagato MARRONE Gaetano.
  • Fabbricato A/6, ubicato in Tavenna (CB), Vico i colli 14, riconducibile ad AVVOCATINI Anna moglie dell’indagato PAPA Antonio.
  • Fabbricato A/2, ubicato in San felice Circeo (LT), Viale IV Maggio 29/c, riconducibile a PAPA Assunta figlia dell’indagato PAPA Antonio.
  • Fabbricato A/2, ubicato in San felice Circeo (LT), Viale IV Maggio 29/c, riconducibile a PAPA Assunta figlia dell’indagato PAPA Antonio.
  • Veicoli da sottoporre a sequestro (da Decreto di Sequestro)

Nr.  30 autoveicoli e nr.  06 motoveicoli

Soggetti destinatari di misure personali (di competenza PS):

  • Persone fisiche destinatarie degli arresti in carcere:
  • ARUTA Sebastiano, detto “Sebiolone” nato a Napoli il 7 maggio 1986 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO); in particolare, quale partecipe, affiliato al clan sin dal 2012, era coinvolto nel settore delle estorsioni e nel traffico di sostanze stupefacenti;
  • LIGUORI Marco, detto “Marchetiello” nato a Napoli il 17.06.1985 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO); capo ed organizzatore del clan, nipote acquisito del capo fondatore della compagine, AMATO Raffaele cl. 65;
  • MUROLO Fortunato, detto “Nanduccio/sasamen” nato a Napoli il 29.12.1970 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO) –coinvolto nella gestione del clan, tenendo la contabilità e provvedendo al pagamento degli stipendi agli affiliati;
  • ROSELLI Salvatore, detenuto detto “Frizione”, nato a Napoli il 20.02.1976 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO) con il ruolo di referente di LIGUORI Marco, nei rapporti con gli altri gruppi criminali e nella gestione del settore degli stupefacenti;
  • TORTORA Raffaele, detto “Lello” nato a Napoli il 27.02.1965 – associazione per delinquere di stampo mafioso (intraneo al clan AMATO – PAGANO) con il ruolo di provvedere alla ricerca e rimozione delle microspie installate dalle FF.OO. e poi di gestore del settore della vendita all’ingrosso della droga.

 

 

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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