Il caso di Fortuna Loffredo diventa un film, la famiglia: “Va ritirato, è una speculazione”

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Dal 27 maggio arriva nelle sale, distribuito da I Wonder Pictures, Fortuna di Nicolangelo Gelormini, con Valeria Golino, Pina Turco, Cristina Magnotti nel ruolo di Fortuna, Giovanni Ludeno, Marcello Romolo, Libero De Rienzo, Anna Patierno, Luciano Saltarelli, Denise Aisler, Leonardo Russo. Una produzione Dazzle Communication con Indigo Film e con Rai Cinema con il sostegno di Banco BPM,  con il patrocinio ufficiale di Save The Children.

 

Protagonista del film, liberamente ispirato a fatti realmente accaduti nel Parco Verde di Caivano, è Nancy è una bambina timida che vive con i genitori in un palazzone incastonato come un meteorite in una periferia come tante, con tutte le sue contraddizioni e contrasti. Chiusa da qualche tempo in un silenzio inaspettato per chi le sta intorno, viene portata dalla madre da Gina, una psicologa che si rivelerà distratta e scostante. La bambina sembra non riconoscersi più nel nome con cui gli adulti la chiamano e sente di non appartenere a ciò che la circonda: come in una favola a cui a volte stenta a credere, pensa di essere una principessa in attesa di tornare sul suo pianeta nello spazio. Sono Anna e Nicola, i suoi amici del cuore con cui condivide lunghe giornate di giochi, a chiamarla Fortuna. Ed è solo con loro che condivide anche un segreto molto difficile da raccontare.

Ma la famiglia di Fortuna Loffredo, attraverso i legali, chiede il ritiro dalle sale cinematografiche del film «Fortuna» con Valeria Golino e Pina Turco in doppi ruoli incrociati di madre e psicologa e con Cristina Magnotti nel ruolo della bimba. Prodotto da Dazzle Communication con Indigo Film e con Rai Cinema, ha il patrocinio di Save the Children. “L’idea di partenza è stata proprio il non raccontare. L’urgenza di affrontare questa storia come una vicenda talmente atroce da essere irrappresentabile mi ha guidato. Il cuore del film, che è poi l’emozione e il dolore provato per questa vicenda, è il tradimento. Quella di Fortuna è infatti la storia di un tradimento del desiderio dei bambini di essere amati e accolti. E’ il tradimento degli adulti a portare Fortuna nell’inferno”.

A chiedere di bloccare la distribuzione del film, come riportato dal sito de Il Mattino, è l’avvocato Angelo Pisani, legale di Pietro Loffredo, il padre della piccola. «Apprendiamo solo dai giornali – dice Pisani – di un film sulla tragedia della piccola Fortuna Loffredo. Ovviamente i genitori Mimma Guardato e Pietro Loffredo sono sconvolti, delusi e adirati da quella che ritengono un’ulteriore speculazione sulla tragedia. È per loro l’ennesima ferita, una pugnalata al cuore. E sono anche molto preoccupati per i fratellini di Fortuna che rivivranno un dolore mai sottaciuto, vedendo sullo schermo questa tragedia. Peraltro raccontata in maniera neanche realistica e senza alcun consenso nè autorizzazioni da parte di chi si è visto portare via per sempre una figlia di appena sei anni».

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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