Marano, il deposito di materiale edile abusivo sequestrato oggi dalla municipale. Era già del Comune dal 2013, ma qualcuno (come sempre) se ne era dimenticato..

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Il deposito era stato acquisito al patrimonio del Comune nel lontano 2013, anno in cui era stata accertata anche l’inottemperanza all’ordinanza di abbattimento. E’ una struttura adibita alla vendita di materiale edile, la cui proprietà è riconducibile alla famiglia Panella. Un deposito abusivo oggi sequestrato in via San Rocco, a ridosso dell’impianto idrico, dalla squadra antiabusivismo della polizia municipale di Marano, che da qualche tempo – grazie a un paio di volti nuovi – ha deciso di fare sul serio.

Il deposito sorge su due particelle (area agricola) ed era stato realizzato una decina di anni fa. Tutto è stato sequestrato. Il Comune aveva a suo tempo accertato l’abuso, acquisito il bene al proprio patrimonio e poi, come in tantissimi altri casi, se ne era dimenticato o qualcuno – come accaduto per tante case e tanti altri depositi commerciali – aveva fatto finta di non vedere. La solita storia maranese, insomma. In altre occasioni per mettere fine alle illegalità, il Comune di Marano aveva impiegato dai 20 ai 40 anni; oggi è riuscito a fare meglio: “soli” 10 anni.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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