Festini con coca e minorenni a “Villa Inferno”. Ai domiciliari politico leghista

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Bologna. Il tutto parte da una denuncia di una madre per gli allontanamenti e l’uso di droga da parte della figlia minorenne. Così i carabinieri di Bologna iniziano le indagini, anche con intercettazioni. L’imputazione è: induzione alla prostituzione della 17enne in cambio di denaro e droga.

Tra gli otto indagati, coinvolto Luca Cavazza, 27 anni, candidato con Borgonzoni (Lega) alle ultime regionali, che è ai domiciliari.

Al riguardo, il senatore e coordinatore della Lega in Emilia, Andrea Ostellari,chiarisce che Cavazza non risulta essere iscritto alla Lega.

Secondo la testimonianza dell’adolescente gli incontri sessuali e il consumo di cocaina avvenivano a casa dell’ex candidato alle regionali e che per questo la sua casa veniva denominata “Villa Inferno”.

Di seguito la testimonianza della ragazzina, così come riportato anche sul giornale la Repubblica: “A casa sua ho appreso che spesso si svolgono incontri per consumare cocaina e fare sesso tanto da essere conosciuta come ‘Villa Inferno’. Cosi mi aveva detto proprio Luca Cavazza quando mi aveva convinto a seguirlo. Arrivati a casa di Bacci, io avevo già appreso da Cavazza che ci saremo fatti una ‘fattanza’, cioé Bacci ci avrebbe dato della coca. Infatti appena arrivati a casa di Bacci io ho visto che c’erano una decina di persone tra ragazzi e ragazze che stavano pippando”.

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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