Calvizzano, l’analisi di De Magistris: “Il tempo volge al termine”

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Il tempo volge al termine! Bando alle chiacchiere, in politica come nella vita sono i comportamenti quelli che contano: passi di lato; rinunce ed annunci di liste contrapposte con candidati a Sindaco alternativi; diatribe e incomprensioni tra le parti contendenti. Questo e’ il quadro che si presenta!

In realta’ qualche politico di “spessore” della zona privilegia apertamente Pirozzi, gli altri non hanno capito che con il loro comportamento ugualmente lo privilegiano.

Se la politica ha un senso, l’idea di progetto a cui una squadra con un candidato a Sindaco prescelto si presenta alla citta’ ha un fondamento
di credibilita’ alla quale l’elettorato affida le sue credenziali di vittoria oppure di respingimento.
Esso si concretizza in un progetto teorico, su cui si basa il mio ragionamento ed i miei interventi, credo innovativi, possibilmente da riformista per la costruzione di una unita’ d’intenti tra l’associazionismo socialdemocratico-ambientalista e quello cattolico-progressista, concetto che Papa Francesco va enunciando da Roma ai posti piu sperduti dei Continenti e che sono la base dei principi del cattolicesimo e della socialdemocrazia. Cio’ che e’ difficile da capire e’ l’iniqua distribuzione della ricchezza nello spazio, essa e’ non solo incomprensibile, ma anche scandalosa perche’ la giustizia spaziale e’ una questione di giustizia sociale, le persone sono gratificate o meno dal luogo in cui sono nate. Riflettere sull’iniqua distribuzione della ricchezza, sempre piu’ diffusa con le nuove poverta’, significa interrogarsi anche sulla recente evoluzione delle disuguaglianze per vedere quale impatto ha avuto la globalizzazione e a quale risultato portera’ l’uscita del Covid-19.

L’invito ai religiosi locali aveva ed ha solo ed esclusivo questo obbiettivo politico, non voler infrangere la privacy ed il comportamento di nessun. Se ho indotto qualcuno a chiedere un chiarimento, chiedo scusa! Comunque, per la mia non giovane eta’, conoscendo gran parte dell’attuale clero locale, proveniente da famiglie del mondo del lavoro, parlare di cattolici progressisti dovrebbe essere pane per i loro denti?

Il progetto teorico coniugato con il progetto pratico, di cui la citta’ di Calvizzano, che esce da uno scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche ha bisogno, secondo me di alcune scelte:

– una svolta che parte dal basso, possibilmente coinvolgendo i giovanni a cui far comprendere che assumere incarico di semplice consigliere o membro della Giunta Comunale e’ un onore ed un onere messo al servizio della collettivita’ locale, dove il distinguo, in via teorico, fra centro-sinistra e centro-destra ha un suo valore per non cadere in un qualunquismo spicciolo;

– una linea riformista in un’amministrazione locale come Calvizzano
significa liberare la macchina comunale, in primis, da lacci e lacciuoli esistenti, e provvedere con un’oculata gestione dove le entrate vengano commisurate alle uscite per i servizi resi, da non farli incidere più’ del dovuto sui cittadini con un occhio per i ceti più’ deboli;

– una Giunta, possibilmente in linea con le direttive della Citta’ Metropolitana e della probabile Giunta Regionale della Campania;

– un P.U.C., per regolare al meglio il territorio, in alcuni casi e’ un fenomeno dolente, a cui spesso le Entita’ Locali si infrangono, o per l’inateguatezza dell’Ufficio Tecnico oppure per esigenze precostituite;

Come ho tenuto a precisare in un precedente articolo, bisogna pianificare interventi migliorativi di fabbricati fatiscenti nel Centro Storico tale da renderlo piu’ vivibile, con spazi verdi e del tempo libero, prevedere eventuali interventi abitativi, in particolare economico-popolare, se il mercato ed il fabbisogno ne fa richiesta, ma maggiormente pianificare uno sviluppo socio-economico partendo
dai capisaldi di una economia esistente che sono da individuarsi in alcuni settori: calzaturificio, assistenza agli anziani, agricoltura e servizi: per il primo risulta la mancanza di attivita’ correlata all’indotto, che non si sa il perche’ e’ inesistente; la seconda, se ben organizzate e ampliate, potrebbero diventare punto di riferimento dell’intera Citta’ Metropolitana e dare lavoro ulteriore, sempre che nello Strumento Urbanistico siano stati previsti spazi e locali pubblici insieme a locali per adibirvi attivita’ commerciali ed artigianali ; terza, con il Frigorifero per la conservazione e la lavorazione della frutta e la sua collocazione,’ una delle poche attivita’ che ha resistito nel tempo, di proprieta’ dell’amico Massimo Cesaro e dell’intraprendente figlio Bruno, amministratore dell’Ecologica Sud S.r.l. con l’impianto di stoccaggio provvisorio e trattamento dei rifiuti speciali, se questa attivita’ ampliata e centralizzata, con tecniche d’avanguardia, all’attuale forza lavoro, potrebbe dare lavoro a decine di unita’ alleviando lo stato di disagio di decine di famiglie; non ultimo il Teatro Giuffre’ del dinamico artigiano Franco Vallefuoco, che con il contributo dell’amico Castrese Amoroso, agente teatrale, riesce a tenere in vita una struttura priva di contributi, che come minimo fa onore all’intera citta’.
Da non sottovalutare l’attivita’ dei trasporti funebri della ditta del defunto capostipite Ciro Cesarano, oggi sotto sequestro ed in fase di
smembramento. Sotto l’egida delle leggi vigenti si potrebbe proporre
agli Organi Competenti di concedere la gestione ad una Cooperativa di produzione e lavoro con una triplice finalita’: salvaguardare l’attuale forza lavoro se non ampliarla; garantire l’attuale fetta di mercato se non aumentarla; calmierare i prezzi; dove lo STATO manifesta tutta la sua supremazia su quelle attivita’ che travalicano la legalita’ e coloro che si propongono il cambiamento non hanno nessun pregiudizio per discutere e per affrontare questi problemi delicati.

A mio parere, la strada da percorrere resta unificare le forze in campo che si pongono in alternativa alla Lista Pirozzi. Parlando con un giovane politico che stimo, mi riferiva ” i giochi sono fatti”, come se tutto dipendesse da un unica volonta’. La Politica e’ pluralismo, per questo l’invito diventa caloroso, rivolto agli amici Mauriello e Santopaolo, all’avv.Pisani, probabili candidati a Sindaco di riflettere, fare un passo di lato, da probabili e futuri consiglieri di minoranza, e’ meglio svolgere il ruolo di consigliere di maggioranza e garanti di una probabile Giunta fatta di giovani, coordinati da una figura super partes che li traghettasse fuori dalle secche in cui l’Ente Comunale e’ stato travolto e condotto. Il Comitato dei Garanti sapra’ individuare la persona piu’ idonea a ricoprire l’incarico di Candidato a Sindaco, colui che portera’ un valore aggiunto in termini di idee ma anche di voti. Unaltrettanto invito all’avv.Granata che ha dichiarato di non aver padroni ed al segretario del Circolo locale del Partito Democratico per l’autonomia decisionale.

Stamane leggevo su un sito un servizio sul Micrometro’ dell’era Bertini, in un precedente articolo il Direttore citava anche di un mio convegno tenuto nell’Aula Consiliare del Comune di Marano con l’allora Presidente dell’E.A.V. sul “Tram Veloce” che dovrebbe servire i Comuni di Marano,Calvizzano,Mugnano,Villaricca e Qualiano. La fattibilita’ del progetto consiste nel servire una utenza di oltre 250.000 persone con un percorso nella quasi totalità su suoli pubblici per cui i costi-benefici rientravano nella normalità del progetto.
Con il cambio di Amministrazioni, divenne lettera morte.

Pochi mesi fa’ ricevevo dal Sindaco di Marano, Rodolfo Visconti, l’invito a riprendere il discorso sul “Tram Veloce”. Con il contributo del compagno del Partito Democratico Ing. Gaetano Coppola, consigliere dell’Ente Autonomo Volturno, fatta propria la causa, oltre ad incontrare un Tecnico dell’Ente mi ha promosso un incontro sia con il consigliere delegato ai trasporti Giuseppe Cirillo che con il gia’ consigliere delegato Nicola Pirozzi, con cui conservo ottimi rapporti, entrambi della Citta’ Metropolitana, i quali mi rendevano edotto delle disponibilita’ finanziarie dell’Ente Intermedio nonche’ la disponibilità’ che l’Ente si facesse promotore del Progetto di fattibilita’ previo accordo di massima tra i Comuni interessati.

Parlato personalmente dell’argomento con l’amico Luigi Ricciardiello
vengo a conoscenza che anche il Comune di Calvizzano, durante la sua consiliatura, ha prodotto un deliberato in merito..
Spinto a parlarne con l’on. Lello Topo di Villaricca, dopo tre incontri di approfondimento per la preparazione di un Convegno, tutto si arena, con la motivazione “lasciamo perdere sono impegnato sulla Finanziaria”.

Se cosi’ fosse, la voce singola ha preso il sopravvento, debbo ricredermi, il tempo della vera politica, non e’ ancora giunto, per cui un’attenta riflessione sul da farsi nelle prossime elezioni regionali e’ un obbligo!

Franco De Magistris

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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