I riflettori erano tutti puntati sulla riunione del direttivo del Partito democratico di Marano, andato in scena (ormai è un’abitudine consolidata) in uno spazio messo a disposizione dall’ex segretario cittadino Schiano. I dem si dovevano riunire per dare eventualmente il via libera alla nuova giunta targata Visconti e accettare le deleghe proposte dal sindaco, ovvero bilancio + altro per Di Luccio, più qualche delega per l’uscente Perrotta, che comunque avrebbe meno deleghe rispetto al passato.

I primi rumors riferiscono di un’ennesima fumata grigia, ma si attendono conferme ufficiali dalla segreteria. Il Pd è plasticamente spaccato in tre gruppi: il primo è composto dal segretario Sorrentino e dei vari Morra, Simioli, Vallefuoco e Di Luccio; il secondo dal trio Paragliola, Nastro, Accongiagioco; il terzo dal duo Coppola-Savanelli, sostenuto da qualche tesserato e dall’ex assessore Perrotta.

Ognuno ha un’idea diversa sulla gestione Visconti e sul futuro dell’amministrazione comunale; ognuno punta ad incassare qualcosa. Di Luccio, che ha partecipato alle trattative con il sindaco, dovrebbe essere l’assessore (al Bilancio più altro) in quota primo gruppo; Perrotta in quota al duo Coppola-Savanelli; il terzo gruppo, invece, conserverà la presidenza del Consiglio ma resterà a bocca asciutta sugli assessorati.

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