Un omaggio a Pino Daniele, ma soprattutto il folk etnico e impegnato che l’ha resto celebre in tutta Italia: pienone ed applausi a scena aperta per il concerto di Eugenio Bennato a Fontana. Il cantautore, celebre ambasciatore del Mediterraneo e dei sud del mondo, ha fatto danzare piazza Arturo Trofa, impreziosendo così la quarantaduesima edizione della Sagra del vino e saucicciata, sostenuta dalla Pro Loco Serrara Fontana. La sua esibizione, tappa isolana del “Controcorrente tour”, era inserita nell’ambito del progetto “Dal Monte Epomeo al borgo marinaro di Sant’Angelo. Un viaggio tra arte, musica, cultura e tradizioni”, organizzato dal Comune di Serrara Fontana con il sostegno della Regione Campania e con la direzione artistica di Giuseppe Iacono Divina: dopo gli straordinari successi dei concerti di Simone Cristicchi e Tony Tammaro, si è così esibito alle pendici dell’Epomeo uno dei maestri della musica popolare mediterranea, sul palco con chitarra classica, mandola, chitarra battente accompagnato da Ezio Lambiase (chitarra classica ed elettrica), Mujura (chitarra acustica e basso), Sonia Totaro (voce e danza), Francesca Del Duca (voce e percussioni) e Mohammed Ezzaime El Alaoui (voce e viola).
“Chi nasce al Meridione sa di dover affrontare una strada in salita – ha detto Bennato – ma ha anche lo straordinario vantaggio, non avendo mai avuto le redini del potere, di esibire un’arte più vera e sincera. Grazie alle sue straordinarie energie, Napoli non smetterà mai di sorprendere”.
Prima di Bennato, standing ovation per Romolo Bianco, apprezzatissimo interprete della musica tradizionale partenopea, riproposta a Fontana con una buona dose di contaminazioni.
“Siamo pienamente soddisfatti per l’ottimo esito della serata, l’ennesimo successo della lunga estate di Serrara Fontana”, commentano il sindaco Rosario Caruso e l’assessore al turismo, Emilio Giuseppe Di Meglio.
Il cartellone di eventi prosegue con un altro grande appuntamento: a Sant’Angelo il prossimo 25 agosto è infatti in programma il concerto di James Senese e Napoli Centrale (ore 21.30, molo turistico).
FOTO TOMMASO MONTI
